“Il confronto con il Cts e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura di teatri e cinema dal 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e l'accesso ai musei su prenotazione anche nei weekend". Lo annuncia su twitter il ministero della Cultura, Dario Franceschini.
ROMA - Una richiesta a Franceschini? "Anche se la realizzazione è difficile, chiederei di togliere il biglietto d'ingresso ai musei e alle mostre, almeno per i romani, perché la cultura e la possibilità di visitare questi luoghi dovrebbe essere senza limite". Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi durante una diretta streaming su Twitch.
Riaprono il 16 febbraio le collezioni permanenti di sette musei civici a Milano. Si tratta dei Musei del Castello, della Galleria d'Arte Moderna, dell'Acquario Civico, di Palazzo Moriggi-Museo del Risorgimento, del Museo Archeologico, di Palazzo Morando-Costume Moda Immagine, della Casa Museo Boschi Di Stefano.
I musei civici saranno aperti dal martedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 17.30. La prenotazione non è obbligatoria ma resta consigliata per evitare attese e garantirsi l'ingresso.
ROMA - "Qualche anno fa - ha detto Dario Franceschini uscendo dal Quirinale - la prima volta che ho giurato da ministro della Cultura, ho detto 'mi sento chiamato a guidare il ministero economico più importante del Paese'. Penso che sia così e lo hanno dimostrato questi anni e lo dimostra questo deserto dell'epidemia quanto l'Italia è più brutta, meno attrattiva, più triste senza i teatri e i cinema aperti, senza i musei con i turisti, senza i concerti nelle piazze”.
I direttori e i presidenti di musei e centri d'arte, guidati dalla responsabile del Palais de Tokyo, a Parigi, Emma Lavigne, chiedono a gran voce la riapertura dei musei. “Per un'ora, un giorno, una settimana o un mese, fateci aprire le porte, a costo di richiuderle in caso di un nuovo lockdown!" questo è l’appello rivolto al governo. I musei, insomma, sono disposti a tutto pur di riaprire, anche rispettando orari ridotti e rigidissimi.
MOSCA - Il 22 gennaio riapriranno a Mosca i musei e le altre strutture culturali. Le autorità locali, infatti, stanno allentando alcune delle restrizioni imposte in città per arginare la pandemia di Covid-19. Ad annunciato il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin, citato dall'agenzia Tass. La capienza sarà limitata al 50%. Anche i college, le scuole sportive, le strutture educative supplementari e le strutture ricreative per bambini amministrate dalla città riapriranno il 22 gennaio. Nelle università rimarrà la didattica a distanza fino al 6 febbraio. Bar e ristoranti dovranno ancora restare chiusi tra le 23 e le 6.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, durante la diretta del Tgr Rai, ha detto: "Oggi riapriamo simbolicamente la Loggia dei Lanzi, la bellissima sala all'aperto degli Uffizi, affacciata su piazza della Signoria; domani riaprirà il giardino di Boboli, con la sua grande sinfonia di beni paesaggistici e architettonici. Tra pochi giorni seguiranno gli Uffizi". "Riattiviamo ovviamente tutte le misure a contrasto del Covid - ha aggiunto il direttore - obbligo di mascherina, distanziamento sociale, termoscanner all'ingresso, gel disinfettante. Ci aspettiamo fiorentini e toscani: queste aperture sono dedicate in particolare a loro".
ROMA - "L'epidemia è nuovamente in una fase espansiva". Ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, riferendo oggi alla Camera sulle nuove misure per fronteggiare l'emergenza da Covid-19. Nel nuovo dpcm è intenzione del governo confermare il divieto di spostamento anche in zona gialla e vietare l'asporto dopo le 18 dai bar e stabilire l'ingresso in area arancione di tutte le regioni a rischio alto. “In area gialla si riapriranno i musei come luogo simbolico della cultura del Paese". Ha annunciato Speranza. Al momento non sono comuque note le eventuali modalità.