TREVISO - La grande arte è protagonista al Museo Santa Caterina di Treviso con la mostra NATURA IN POSA. Capolavori dal Kunsthistorisches Museum di Vienna in dialogo con la fotografia contemporanea.
L’esposizione è curata per la sezione antica da Francesca Del Torre, con Gerlinde Gruber e Sabine Pénot - responsabili del Kunsthistorisches Museum di Vienna rispettivamente per la pittura italiana, fiamminga e olandese - e da Denis Curti, direttore artistico della Casa dei Tre Oci di Venezia, per la sezione fotografica.
50 i capolavori che vengono presentati per la prima volta in Italia di artisti quali Francesco Bassano, Jan Brueghel, Pieter Claesz, Willem Claesz Heda, Jan Weenix, Gerard Dou, Evaristo Baschenis, Gasparo Lopez dei Fiori, Elisabetta Marchioni, le cui opere dialogano con le più iconiche fotografie contemporanee. Si passa, così, dalle vanitas capaci di trarre in inganno di David LaChapelle ai crudi e ironici reportage di Martin Parr sul consumo di massa, dai magnifici e sensuali fiori di Robert Mapplethorpe ai Flowers di Nobuyoshi Araki, dalla serie dedicata alle zuppiere di Franco Vimercati all’idea di classicità pittorica di Hans Op De Beeck, al progetto Herbarium di Nino Migliori.
La rassegna offre al visitatore un percorso tematico e cronologico, nel quale si racconta l’evoluzione del genere dello still life, la Natura morta, che origina già nell’antichità, per poi assurgere al rango di rappresentazione autonoma intorno al '600 nei Paesi Bassi, dove raggiunge il suo apice, diventando una delle più forti fonti d’ispirazione anche per i grandi artisti contemporanei che reinventano e reinterpretano il tema con personali e talvolta visionarie suggestioni.
“L'attesa è finita – afferma con soddisfazione Mario Conte, Sindaco della Città di Treviso – e possiamo alzare il sipario su Natura in Posa, prima grande mostra della nostra programmazione culturale con 50 magnifiche opere del Kunsthistorisches Museum di Vienna, un unicum nel panorama europeo se non addirittura mondiale”.
"L’eccezionale collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna – ha sottolineato Emanuela Bassetti, Presidente di Civita Tre Venezie e Marsilio Editori – testimonia la qualità e l’internazionalità di questo progetto”.
Francesca Del Torre, Curatrice del Kunsthistorisches Museum di Vienna e dell’esposizione, spiega: “Le nature morte rappresentano oggetti, animali e fiori familiari a tutti noi e che, tuttavia, non conoscono decadenza. Esse ingannano l’osservatore, stimolandone allo stesso tempo la riflessione sulla transitorietà della vita. In questo risiede il loro fascino che crediamo eserciti ancora oggi una forte attrazione sul pubblico.”
“Lo still life – dichiara Denis Curti, Curatore della sezione fotografica della rassegna – è un genere fotografico che continua a registrare un crescente interesse e che, con la tecnologia digitale, è addirittura esploso. La selezione di immagini in mostra è lo specchio di questa passione ed è il riflesso di una modalità fotografica che intende avvicinarsi agli stessi sentimenti delle pratiche pittoriche.”
Renzo Simonato, Direttore regionale per Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo, evidenzia invece che la mostra è solo la prima delle diverse iniziative che Intesa Sanpaolo ha deciso di sostenere per affiancare la Città di Treviso. “Si tratta di un programma quadriennale che prevede grandi mostre d’arte ed eventi per la comunità trevigiana, in una logica di collaborazione pubblico-privato”.