VERONA – Ha chiuso i battenti il 17 ottobre la 12/a edizione di Art Verona- Art project Fair 201. Una edizione molto soddisfacente in particolare per l’incremento del numero di visitatori che rispetto al 2015 è stato del 12%. 22mila i visitatori che si sono aggirati tra le 120 gallerie espositrici, i 16 spazi indipendenti. Inoltre, per snocciolare altri numeri sono stati 12 eventi gli presentati fuori fiera, quattro i progetti speciali, undici i curatori coinvolti nella gestione delle mostre. Tra i numeri più significativi della rassegna anche i 215 mila euro tra premi e fondi acquisizioni, una cifra di investimento che ha permesso l’acquisto in fiera di opere di alto livello e la proclamazione di artisti conosciuti e di giovani talenti emergenti. Il direttore artistico della manifestazione, Andrea Bruciati, ha spiegato: “Ritengo che ArtVerona sia una fiera che voglia ricreare un perfetto equilibrio tra offerta culturale e mercato. Alto è il livello di soddisfazione da parte delle gallerie, alcune delle quali hanno registrato un sold out nelle vendite già nei primi due giorni”. “Si è inoltre, concretizzata in fiera l’operazione di talent scouting da parte di 14 direttori dei musei più importanti d’Italia che hanno notato artisti, emergenti e non, ai quali, entro il 2017, verrà dedicata, da parte degli stessi musei, un’iniziativa per approfondire la loro ricerca. Credo che la sinergia con le istituzioni pubbliche sia un modello virtuoso da potenziare e replicare, estendendolo a tutto il territorio nazionale e non solo”.
Mentre il vicepresidente di Veronafiere, Guidalberto di Canossa ha sottolineato: “ArtVerona 2016 ha confermato la propria diversità e l’impegno nell’innovazione rispetto a quanto già presente nel panorama fieristico nazionale. Veronafiere, che organizza direttamente la manifestazione da tre anni, si pone, infatti, come leva per promozione, diffusione e sviluppo dell’arte moderna e contemporanea”. “Importante – ha aggiunto ancora il vicepresidente – anche il sostegno di ArtVerona per la creazione di un circolo virtuoso tra arte e impresa, attraverso la gestione di progetti di sinergia con le più influenti manifestazioni fieristiche “Made in Veronafiere”, un obiettivo che guarda al futuro e alla crescita di Veronafiere come piattaforma che promuove azioni concrete di sostegno e di investimento a favore del business ma anche della cultura, per avvicinare sempre di più il mondo dell’imprenditoria a quello dell’arte”.