Il nuovo decreto sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021. Per i musei si conferma la possibilità di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato
Il Piemonte passerà in zona arancione e quindi i musei chiuderanno nuovamente. Christian Greco, direttore del Museo Egizio: "Mi auguro che questa nuova chiusura duri poco, sono certo che il ministro Franceschini, con il quale abbiamo un dialogo costante, e il governo faranno di tutto perché sia così”
ROMA - "L'epidemia è nuovamente in una fase espansiva". Ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, riferendo oggi alla Camera sulle nuove misure per fronteggiare l'emergenza da Covid-19. Nel nuovo dpcm è intenzione del governo confermare il divieto di spostamento anche in zona gialla e vietare l'asporto dopo le 18 dai bar e stabilire l'ingresso in area arancione di tutte le regioni a rischio alto. “In area gialla si riapriranno i musei come luogo simbolico della cultura del Paese". Ha annunciato Speranza. Al momento non sono comuque note le eventuali modalità.
Il Museo, in osservanza del nuovo DPCM, rimane temporaneamente chiuso e la mostra “Lisetta Carmi. Voci allegre nel buio. Fotografie in Sardegna 1962-1976” è rimandata a data da destinarsi
E’ davvero sconfortante che, nell’ambito delle scelte assunte dal Governo in queste ore, non sia stato lanciato un segnale forte e univoco sulla cultura. O meglio, che lo si sia fatto in modo parziale: la riapertura delle biblioteche e degli archivi va nella giusta direzione.
ROMA - I Musei Vaticani e Ville Pontificie resteranno chiusi al pubblico fino al 15 gennaio (compreso) "in coordinamento con i provvedimenti varati dalle Autorità italiane per far fronte alla situazione sanitaria". Si legge sul sito dei Musei vaticani. "E' ugualmente prorogata la sospensione delle attività di interesse turistico, museale e culturale presso le Ville Pontificie di Castel Gandolfo. E' previsto il rimborso diretto automatico per tutti i biglietti già acquistati per visite guidate o ingressi prenotati nel periodo di chiusura su indicato. Il visitatore non dovrà quindi procedere con una richiesta formale di rimborso" - fanno sapere.
ROMA - La bozza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che avrà validità dal 4 dicembre 2020 al 15 di gennaio 2021, prevede ancora la sospensione di “mostre e servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura”. Fanno eccezione le biblioteche “dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica”.
Per continuare ad offrire contenuti di qualità al suo pubblico, a partire dall’11 novembre, la Fondazione attiverà una modalità divertente e decisamente originale per fruire delle opere parte della mostra “True Fictions”
ROMA - L’editore Giuseppe Laterza, intervenendo alla trasmissione "The Breakfast Club" su Radio Capital, ha stigmatizzato la decisione del Governo di chiudere i musei. "Lasciare le librerie aperte anche nelle zone rosse è un bel segnale. - Ha dichiarato - Il governo ha capito l'importanza dei libri, necessari per salvarci in questo momento. Infatti sono aumentate le vendite dei libri dopo il lockdown. Le piccole librerie hanno trovato un nuovo pubblico durante la pandemia. E' stato però un grave errore chiudere musei e teatri. Invece di fare più autobus, il governo ha deciso di chiudere cinema, musei e teatri che erano perfettamente attrezzati, con ingressi contingentati. Erano tra i luoghi più sicuri possibili. Invece che dire ai cittadini viaggiate meglio e più sicuri, abbiamo detto non andate al cinema e ai musei" - ha concluso Laterza.
Il direttore delle Gallerie ha chiuso personalmente il portone di accesso al museo. Da domani - ha detto - “partiamo di nuovo con le nostre comunicazioni sui social per mantenere il contatto con tutti quanti anche a distanza"