ROMA – Il MAXXI di Roma ospita il 1 aprile il secondo appuntamento di “Istanbul: un laboratorio per il presente”, la serie di incontri dedicati alla città che più di ogni altra negli ultimi anni è stata specchio di cambiamenti sociali, economici e geopolitici.
Protagonisti dell’incontro saranno Yasemin Taskin corrispondente in Italia del quotidiano Sabah e in Turchia di Limes; Alexis Sanal di SanaLarch studio (Istanbul), il cui lavoro, “Imaginable Guidelines Istanbul”, è esposto in mostra, Teresita Scalco dell’Università Iuav di Venezia e Moira Valeri della Yeditepe Üniversitesi, coautrici del volume “Istanbul, Ritratti di città”, che analizzeranno i processi urbanistici e le nuove forme di auto-organizzazione degli abitanti di Istanbul e della Turchia più in generale. Negli ultimi dieci anni Istanbul ha subìto profonde trasformazioni. I voraci appetiti immobiliari hanno riempito il tessuto urbano di grattacieli e grandi centri commerciali, mettendo a rischio il patrimonio architettonico e culturale della città. Interi quartieri sono stati stravolti e si sono persi importanti edifici come il cinema Emek, tra i centri più importanti della vita culturale turca, demolito nel 2013. La lotta per salvare il cinema è sfociata in uno dei movimenti d’opposizione urbana più forte degli ultimi dieci anni, che ha dato vita, attraverso l’has h tag #DirenGezi (Gezi Resisti), a concerti, esibizioni e spettacoli gratuiti organizzati per denunciare la scomparsa di spazi pubblici. Sullo sfondo, i tumultuosi eventi interni e internazionali che hanno avuto e continuano ad avere nella “seconda capitale” turca il loro teatro, ovvero una formidabile cassa di risonanza.
Durante l’incontro si partirà da questi fatti per comprendere come stia cambiando il volto di Istanbul, la sua architettura e il suo paesaggio urbano.
Vademecum
Galleria 1
ingresso € 5,00; ingresso 3 incontri € 10,00;
gratuito per i titolari myMAXXI
l’acquisto del biglietto dà diritto ad un ingresso ridotto al museo entro una settimana dall’emissione