L’opera, del valore stimato di circa 80mila euro, trafugata dalla chiesa di San Luca di Armento (Potenza) nel gennaio 1972, era esposta in Liguria per essere venduta all'asta. Attualmente è in fase di restauro
Rubata agli inizi degli anni '80 nel Duomo a Urbino, la porzione di tela, raffigurante la testa di un bambino, si trovava in una notissima casa d'aste genovese pronta per essere venduta all'asta il 31 maggio
Si tratta di due dipinti olio su tela, ritenuti di grande valore artistico: il primo, del maestro Giulio Carpioni raffigura Sant'Antonio da Padova, il secondo, realizzato dall'artista Francesco Maffei raffigura invece Sant'Orsola
I beni recuperati sono attualmente in esposizione al pubblico nell'ambito di una mostra permanente delle opere d’arte confiscate alla mafia, dal titolo: “A tenebris ad lucem - L’arte ritrovata torna bene comune”
Si è tenuta, nel quartier generale di via Anicia a Roma, la presentazione dell’attività operativa del TPC e del quadro di situazione delle aggressioni criminali al patrimonio culturale nazionale con riferimento all'anno passato
Il materiale archeologico è stato trovato in un locale pertinente a una abitazione. Si tratta, tra le altre cose, di 6 anfore di varie dimensioni; un'anfora decorata; 22 statuine di vari soggetti, 74 portacandele in terracotta; un vasetto decorato rotto; 8 vasetti di terracotta e 2 bracciali di metallo
Alcune delle opere in particolare quelle trafugate ad Halstatt, a partire dal 23 marzo verranno esposte a Milano, presso il Palazzo Reale, nell’ambito della Mostra “I Santi d’Italia”. Al termine dell’allestimento, le tavole saranno restituite all’Austria
L’opera era stata trafugata quando era in prestito in Italia al Museo di storia naturale del Mediterraneo di Livorno tra il 2000 e il 2001
Si tratta di un'opera di Georg Petel, grande incisore e scultore barocco. La statua è un blocco unico di avorio dell’altezza di 70 cm che rappresenta sant'Antonio col suo porcellino
La scuola si trasforma in museo e dal 9 marzo al 20 aprile 2017 esporrà un patrimonio nascosto e recuperato per educare le nuove generazioni alla bellezza in modo che siano in grado di riconoscerla, apprezzarla e proteggerla