Centinaia i reperti di epoca greca e romana di notevole interesse archeologico. Sono ora in corso indagini all’estero per il recupero dei beni illecitamente esportati al di fuori del territorio nazionale
"Siamo in prima linea con Onu per la sicurezza internazionale. La competenza dei nostri Carabinieri per la tutela del Patrimonio culturale è riconosciuta in tutto il mondo"
Il recupero dal parte dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, è stato presentato presso la “Sala della Passione” della Pinacoteca di Brera. Si tratta di tre importantissimi dipinti, risalenti al XV secolo
MILANO - Al termine di complesse indagini sono stati recuperati da Carabinieri, tre importantissimi dipinti razziati nel 1944 dalle truppe di occupazione naziste a Camaiore (Lucca) dalla villa dell'allora Principe di Lussemburgo. Lunedì 18 aprile, alle 11,30 nella Sala della Passione della Pinacoteca di Brera, a Milano, il vice comandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Colonnello Alberto Deregibus, alla presenza del Capo del Dipartimento reati contro il patrimonio della Procura della Repubblica di Milano, Riccardo Targetti, e della Soprintendente Belle Arti e Paesaggio, Antonella Ranaldi, presenterà il recente recupero.
Si tratta di raffinati gioielli ottocenteschi realizzati in parte con materiale di scavo etrusco, greco e romano, trafugati nella Pasqua del 2013 al Museo nazionale etrusco
Si tratta di una epigrafe imperiale e una testa del poeta Menandro, reperti che decoravano il teatro di Venafro (Isernia) e che sono stati quindi restituiti alla Soprintendenza Archeologica del Molise
MILANO - È stata recuperata dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, una statua di Afrodite della prima età imperiale, trafugata dallo scavo di un'antica villa del centro Italia. Secondo quanto ricostruito dai militari, una famiglia milanese ne era da qualche anno entrata in possesso. L'opera d'arte risulta di incalcolabile valore e, a quanto stimato, mai censita, inedita e realizzata da una bottega dell'antica Roma con marmo turco. A consegnarla ai carabinieri è stata una donna che, dopo averla ereditata, aveva inizialmente pensato di metterla all'asta per poi ripensarci e decidere di denunciarne l'esistenza. "Afrodite-Venere" è ora sotto la custodia della Sovrintendenza archeologia di Milano, che chiede l'intervento di uno sponsor per allestire una mostra prima di destinare l'opera ad un museo.
Il mercato dell’arte contraffatta è in costante espansione, il principale obiettivo dei falsari è l’arte contemporanea. Per questo i carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale frequentano abitualmente vernissage e gallerie a caccia di falsi
Grazie al lavoro e alle indagini svolte dai Carabinieri del Comando TPC rimpatriano centinaia di straordinari reperti archeologici
L'opera, del valore di oltre 100mila euro, era in mostra in uno stand della Mostra Biennale internazionale dell'Antiquariato del capoluogo toscano