LONDRA – Sarà battuto all’asta, per la prima volta da Sotheby’s a Londra, il dipinto “Head of a Boy” di Lucian Freud (1922-2011). Si tratta di un raro ritratto dell’aristocratico irlandese Garech Browne (1939-2018), erede della famiglia della birra Guinness. La tela sarà offerta con una stima di 4,5-6,5 milioni di sterline.
Il dipinto è una testimonianza della profonda amicizia tra Browne e Freud. Browne, appassionato mecenate di musica, poesia e cultura irlandese, fu l’ultimo custode della tenuta di Luggala, immersa nelle montagne di Wicklow (Irlanda), dove il ritratto è stato custodito per oltre mezzo secolo.
Freud visitò per la prima volta Luggala con sua moglie Kitty negli anni ’40, prima di scappare con la cugina di Garech, Lady Caroline Hamilton-Temple-Blackwood, nel 1952. Il dipinto di un giovane Garech fu realizzato nella tenuta durante un momento di profonda crisi nel corso del secondo matrimonio di Freud; lui e Caroline si separarono nel 1957, l’anno successivo alla realizzazione di quest’opera.
Nelle sue memorie, pubblicate nel 2012, Garech Browne ha confessato: “Forse la persona da cui ho imparato di più è Lucian Freud. Venne a Luggala per la prima volta con sua moglie Kitty. In seguito sposò mia cugina Lady Caroline Hamilton-Temple-Blackwood. Stava dipingendo il mio ritratto a Luggala quando la villa prese fuoco nel 1956, così diede la versione incompiuta a Caroline e ne incominciò una nuova. In seguito Lucian mi ha presentato molte persone interessanti, tra cui Francis Bacon, e mi ha portato per le sale del Louvre”.
“La prima volta all’asta di un ritratto di così straordinaria qualità e degli inizi della carriera di Freud – ha commentato Tom Eddison, specialista di arte contemporanea di Sotheby’s – è un evento incredibilmente raro ed emozionante. ‘Head of a Boy’ del 1956 vanta la brillantezza tecnica che prevale nei capolavori del periodo, come dimostra questo straordinario dipinto. Non c’è dubbio che le opere più notevoli di Freud nascano dai suoi affetti più stretti. In questo ritratto di Garech Browne assistiamo a un episodio che non ha eguali – viene immortalato uno dei più grandi mecenati culturali d’Irlanda insieme ad un’epoca di esuberante creatività e di sinergia sociale senza precedenti, alla tenuta bohémien di Luggala”.