ROMA - "Qualche anno fa - ha detto Dario Franceschini uscendo dal Quirinale - la prima volta che ho giurato da ministro della Cultura, ho detto 'mi sento chiamato a guidare il ministero economico più importante del Paese'. Penso che sia così e lo hanno dimostrato questi anni e lo dimostra questo deserto dell'epidemia quanto l'Italia è più brutta, meno attrattiva, più triste senza i teatri e i cinema aperti, senza i musei con i turisti, senza i concerti nelle piazze”.
Ad annunciarlo il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che ha confermato nella sua squadra di governo 9 ministri del Conte bis. Franceschini: "Cercherò di onorare al meglio la fiducia". Italia Nostra: "rafforzare Mibac con assunzioni"
"Ho chiesto di fare il ministro - ha detto - perché volevo mettere la mia esperienza politica e parlamentare a disposizione di questo ministero, per fargli recuperare centralità. Ho fatto tante cose nella mia vita professionale e politica, alcune per dovere, altre perché le ho chieste. Ma la più grande fortuna è stata guidare questo ministero"
La richiesta è avvenuta durante la giornata conclusiva di Tourisma da parte del ministro della Cultura greca. In questa occasione si è anche costituito un comitato italiano per la riunificazione dei marmi del Partenone, presieduto dal professore Louis Godart, archeologo e filologo miceneo di fama internazionale