ROMA – “La scacchiera arcobaleno ondeggiante” sventola da qualche giorno sugli antichi palazzi imperiali di Roma al Palatino. Si tratta dell’opera del celebre artista francese Daniel Buren, appositamente progettata per la terrazza meridionale che si affaccia sul Circo Massimo. Buren, tra gli artisti contemporanei più apprezzati a livello internazionale, ha realizzato quetao lavoro che si inserisce nel progetto espositivo dal titolo “Par tibi, Roma, Nihil”, a cura di Raffaella Frascarelli, che a partire dal 23 giugno propone un dialogo tra gli artisti contemporanei e il patrimonio archeologico di Roma.
Par tibi, Roma, nihil, “Nulla come te Roma” è l’esclamazione di meraviglia di Ildebrando de Lavardin dinanzi alle rovine della Roma tardoantica, motto ideale per inaugurare una nuova stagione culturale nella città eterna.
La mostra, grazie alla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma e al sostegno di Romaeuropa Festival ed Electa, sarà aperta negli spazi dello Stadio di Domiziano e della Domus Augustana, Domus Severiana nell’area archeologica del Foro Romano e del Palatino, un’area che riapre al pubblico dopo lungo tempo. Saranno esposte opere della collezione Nomas Foundation. Al centro del dibattito critico l’appropriazione della memoria storica (spolia), la manipolazione ideologica delle masse operata dall’arte antica, la creazione di un mito del potere, la dittatura attiva della religio, la strutturazione di lex e ius, il paradosso globale e le contraddizioni dell’eredità culturale.Un viaggio di dissenso all’interno del mito di Roma, una rilettura anarchica dei dispositivi di stratificazione della storia, un’esperienza di self-education che induce lo sguardo a un ruolo attivo, dischiudendo prospettive aperte a un consumo culturale consapevole e critico.
Previsti tre lavori site-specific rispettivamente di Sislej Xhafa, Daniel Buren e Kader Attia, performance di diversi artisti e un simposio di chiusura a settembre che coinvolgerà specialisti di mondo antico, archeologi e contemporaneisti. Inoltre la presenza di mediatori culturali consentirà al grande pubblico di approcciare antico e contemporaneo con una chiave di lettura stimolante e accessibile allo stesso tempo.
Sislej Xhafa (Colosseo – Arco di Costantino – Meta Sudans)
Daniel Buren (terrazza superiore Domus Severiana)
Kader Attia (peristilio inferiore Domus Augustana)
Vademecum
Dal 23 giugno al 18 settembre 2016
Roma, Nomas Foundation – Foro Romano e Palatino
Info: info@partibiromanihil.com