ROMA – I Finanzieri di Latina hanno portato a termine un’operazione che ha condotto al recupero di numerosi reperti archeologici di diversa tipologia, fattura e provenienza, ma tutti di notevole pregio. Il sequestro è avvenuto il 12 aprile dopo che i militari, su delega della Procura della Repubblica di Latina, hanno eseguito 54 perquisizioni, nella zona demaniale del porto di Terracina in uso ai pescatori della zona e a 4 abitazioni di persone residenti a Terracina.
I reperti sequestrati sono di notevole interesse storico, artistico e archeologico. Si tratta infatti di circa 60 oggetti tra anfore, ciotole, catini e vasellame. Materiali di pregio, tra cui anfore e pezzi di anfore dei tipi Libico, Siriaco e Greco-Italico datate dal II Secolo A.C. al IV Secolo D.C.; Anfore di età Medievale; brocche di età Imperiale, Altomedievale e del XIV Secolo; Ollette del IX Secolo; catini e piatti in ceramica medievale per un valore di circa 300mila euro. I reperti sequestrati saranno ora esposti al Museo Civico Pio Capponi di Terracina che sarà inaugurato il 5 maggio.