Il film/opera si compone di tre atti per una durata complessiva di sei ore, ed è il risultato di un lungo lavoro di ricerca e di assemblaggio iniziato nel 2007. Come ha spiegato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente dell’Istituzione Bologna Musei, il lavoro di Barney è stato concepito appunto proprio come un’opera e fa parte di un più vasto progetto che comprende anche una mostra di 85 sculture esposte a Los Angeles. «Barney – ha aggiunto Sassoli de Bianchi – ha lavorato più come scultore che come regista, usando uno spirito che si può definire barocco. La vera protagonista è la musica con le immagini stesse costruite proprio come una partitura». L’artista ha infatti lavorato in stretto contatto con il compositore Jonathan Bepler, e per realizzare quest’opera si è ispirato al romanzo “Antiche sere” diNorman Mailer. Il film è ambientato nell’Egitto pre-cristiano e può essere definito una rappresentazione che è al tempo stesso violenta, erotica (il film è infatti vietato ai minori) e intrisa di cupo umorismo, con un ritmo narrativo che l’artista stesso ha definito “inusuale e innovativo” nel suo linguaggio. Tema centrale è la reincarnazione come raggiungimento della vita eterna e che l’artista traduce materialmente nell’oro.
Paul Clay, executive producer del Manchester International Festival, l’ente che presenta il film, ha spiegato che per la realizzazione dell’opera ci sono voluti 7 anni, lavorando sulla ripresa di 3 eventi artistici che si sono svolti a Los Angeles, New York e Detroit, dove Barney ha cominciato a sperimentare tecniche e materiali diversi per la realizzazione delle sculture, avvenuta durante una serie di performance. Nel processo creativo è stato coinvolto e reso partecipe anche il pubblico, al quale è stato insegnato anche a cantare e che è divenuto parte fondamentale dell’opera stessa. Inoltre «è stata usata la tecnica del 5K con la macchina da presa sempre in movimento – ha detto Clay. La scena più coinvolgente è quella della fonderia, fonderia intesa come materia plastica, vera e propria scultura».
Il sovrintendente del Teatro Comunale, Nicola Sani, ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione a questo importante progetto che proietta ulteriormente la Fondazione di piazza Verdi nella sperimentazione e nel contemporaneo. Per assistere alla proiezione si potrà acquistare il biglietto di Arte Fiera al prezzo di 25 euro disponibile sul sito internet della manifestazione dal 7 gennaio.
Il Trailer del film