FIRENZE – Dal 23 gennaio al 21 febbraio, Villa Bardini ospiterà la mostra Depositi. Immagini dai musei italiani, dedicata al “museo nascosto”, appunto i depositi, quei luoghi nei quale vengono conservate le opere talvolta considerate minori. Si tratta di un racconto fotografico che raccoglie 35 scatti di Marco Lanza, realizzati in tutta Italia che mettono in luce i tesori nascosti del Bel Paese.
La particolarità delle immagini è che queste non si limitano a riprodurre semplicemente i vari depositi, ma attraverso il linguaggio della fotografia riescono a far rivivere questi luoghi, veicolando messaggi, narrazioni, vivificandoli, quasi come se la fotografia potesse assumere i caratteri dell’ascolto e fosse in grado di prestare la parola alle cose.
Spiega il curatore Luca Farulli: “è un viaggio nell’altro stato delle cose costituito dal deposito, nel quale le opere d’arte, i reperti archeologici, i prodotti del fare umano in esso riparati si danno a vedere, uscendo dalla vita separata che usualmente li caratterizza”.
La mostra, promossa dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron in collaborazione col Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze, con il contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze ed il supporto di Banca Cr Firenze, è corredata dal volume “Depositi. Immagini dai musei italiani” pubblicato da Gli Ori di Pistoia (144 pagine, 24 euro) con testo in italiano e in inglese, che riassume in 60 immagini a colori l’ampio lavoro svolto negli anni dal fotografo su questo tema.