MILANO –La mostra, curata da Silcia Cirelli, propone i lavori più recenti della fotografa che si è sempre distinta per essere stata testimone del complesso tessuto sociale e culturale iraniano, attraverso una cifra stilistica particolarmente suggestiva e raffinata allo stesso tempo. Ironia e amarezza, incanto e sofferenza, severità ed evasione sono i tratti distintivi, apparentemente opposti, del suo linguaggio sempre strettamente connesso e intriso di riferimenti autobiografici.
Limbo è il titolo dell’esposizione, che prende spunto dall’ultimo progetto dell’artista, la serie Stateless (2014-2015), presentata a Milano come nucleo centrale della mostra. Realizzata in un remoto paesaggio desertico nell’isola di Qeshm, la serie regala panorami incontaminati, dove una natura quasi prepotente incornicia scenari dal malinconico richiamo. È il silenzioso senso di abbandono, il dolore della separazione dalla propria terra, la propria storia e quindi la propria cultura, che hanno ispirato Gohar Dashti nella realizzazione di una delle sue serie più poetiche. Un progetto che assorbe la sofferenza della difficile condizione di profugo ed esiliato, restituendo l’identità di una memoria a chi purtroppo – a causa di guerre, malattie o soprusi – è stato costretto ad abbandonarla.
In esposizione anche Untitled (2013) in cui l’artista si concentra sulla morfologia emozionale dell’individuo, e i trittici del progetto Me, she and the others (2009),in cui invece domina la questione femminile e il ruolo della donna nella cultura iraniana in tre differenti contesti sociali: al lavoro, nella propria casa e nella sfera pubblica.
Gohar Dashtiha esposto in prestigiosi Musei come il Victoria and Albert Museum di Londra, il Mori Art Museum di Tokyo, il Museum of Fine Arts di Boston o la National Gallery of Arts di Washington, Gohar Dashti è diventata uno dei punti di riferimento del panorama artistico del Medio Oriente. In occasione della mostra milanese, il Florida Museum of Photographic Arts le dedica poi un’importante personale, nella quale saranno presentati proprio i suoi ultimi progetti.
Vademecum
Milano, Officine dell’Immagine
via Atto Vannucci 13
Gohar Dashti | LIMBO
a cura di Silvia Cirelli
4 febbraio – 16 aprile 2016
inaugurazione: giovedì 4 febbraio, ore 19
info: tel. +39 02 91638758 – www.officinedellimmagine.it – info@officinedellimmagine.it
Ingresso libero
Orari: martedì – venerdì: 15 – 19, sabato 11 – 19; lunedì e giorni festivi su appuntamento.
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