ROMA – Il progetto di avvicinamento delle istituzioni ai cittadini e di ampliare al pubblico l’apertura del Palazzo del Quirinale, passa anche per una campagna fotografica, attraverso la quale ritrarre il palazzo presidenziale. Il compito è stato affidato a Massimo Listri, considerato uno dei maggiori fotografi d’interni e di architettura del mondo, il quale ha realizzato dieci fotografie di grande formato (180×225), esposte nella mostra, inaugurata il 29 febbraio, dal titolo Il Palazzo del Quirinale. Suggestioni d’autore nelle fotografie di Massimo Listri.
Gli scatti sono esposti nella Sala di Augusto e sono tratte dal volume Il Quirinale, edito dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e curato da Renata Cristina Mazzantini.
“Immagini metafisiche”, così la curatrice del volume, ha definito le fotografie di Listri, “che conferma di aver resistito a qualsiasi tentazione di tipo documentaristico, sedotto piuttosto dall’idea di oltrepassare l’abbagliante sontuosità degli ambienti per svelarne, attraverso le sue nitide immagini realizzate sempre e soltanto con luce naturale, il segreto di una bellezza costruita sui valori formali dell’equilibrio e della simmetria”.
Gli edifici che si estendono nei quattro ettari di parco, sono stati progettati da architetti del calibro di Mascarino, Domenico Fontana, Gian Lorenzo Bernini, Ferdinando Fuga, Raffaele Stern e Antonio Cipolla e ospitano ambienti, divenuti spettacolari grazie all’intervento di grandi artisti come Giovanni Lanfranco e Pietro da Cortona, Guido Reni e Giovanni Paolo Pannini, Bertel Thorvaldsen e Cesare Maccari. In questo modo l’edificio simbolo dell’unità nazionale si è trasformato anche in attrazione culturale tra le più interessanti al mondo.
La mostra sarà aperta fino al 15 marzo. La visita è gratuita. Occorre prenotarsi con le seguenti modalità: on line(http://palazzo.quirinale.it/), tramite Call center, tel. 06 39.96.75.57, o presso l’Infopoint, salita di Montecavallo 15/a.