ROMA – Il Rapporto 2015 ‘Dissesto idrogeologico in Italia’ a cura dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), presentato alla Presidenza del Consiglio, dichiara che i beni culturali architettonici, monumentali e archeologici che sono potenzialmente soggetti a fenomeni franosi sono in Italia 34.651, ossia il 18,1% del patrimonio culturale totale. Il documento precisa che oltre 10 mila di questi beni a rischio, rientrano in aree a pericolosità elevata e molto elevata. Nello scenario di pericolosità media delle alluvioni ricadono circa 29 mila monumenti, mentre sono oltre 40 mila i beni culturali a rischio nello scenario relativo a eventi estremi P1 (meno probabili, ma piu’ intensi). Le regioni con il numero piu’ alto di beni a rischio nello scenario medio sono Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana. Tra i comuni, spiccano le città d’arte di Venezia, Firenze, Ravenna, Pisa e Ferrara.
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