TORINO – Sarà presentata al pubblico dal 19 marzo a Palazzo Madama di Torino, la Camera del Vetro, la nuova sala per le arti decorative al secondo piano del museo. Dopo un lungo e attento studio di progettazione, la sala è stata trasformata da galleria espositiva di tante tipologie tecniche differenti a sala tematica dedicata essenzialmente al vetro, presentato in tutte le sue declinazioni. Raccogliendo suggestioni dalle gallerie del vetro del Museo del Vetro di Murano, del Musée des Arts decoratifs di Parigi e del Victoria and Albert Museum di Londra, l’attuale allestimento ha trasformato la nuova Sala Vetri in una vera e propria Wunderkammer del vetro, un luogo scintillante e carico di suggestioni.
All’interno si intrecciano due percorsi di visita, alternativi e tra loro complementari. Il primo racconta la storia del vetro soffiato, attraverso vetrine dedicate alle tecniche di fabbricazione – dalla soffiatura e colorazione del vetro, ai procedimenti più specifici, come la pittura su vetro, il vetro lattimo o il vetro millefiori – e vetrine cronologiche che presentano la collezione del museo ordinata per epoche: l’antichità, il Medioevo, il Rinascimento, il Barocco, lo Storicismo.
Il secondo percorso di visita approfondisce quattro particolari tipologie di vetro antico: il vetro a oro – di cui si indagano gli usi in diversi contesti, nei gioielli, nelle opere devozionali, nei mobili – la vetrata, lo smalto champlevé e lo smalto dipinto.
A chiudere la sala una grande vetrina contenente opere in avorio e osso, con approfondimenti sulle tecniche di lavorazione di questi materiali e la presentazione di alcuni significativi esemplari.
Il progetto ha consentito anche la riscoperta e l’inserimento in sala di due opere eccezionali, entrambe assolute novità, a deposito da più di 30 anni e restaurate appositamente per il nuovo allestimento. Si tratta del Reliquiario-acquasantino della seconda metà del XVII secolo, un pezzo rarissimo acquistato dal museo nel 1881 per volere del direttore Emanuele d’Azeglio e poi subito inviato a Murano, presso la Compagnia Venezia Murano, per essere restaurato.
Il nuovo allestimento è inoltre impreziosito dallo spettacolare Lampadario che domina il centro della sala. Acquistato da Città di Torino nel 1928, appartiene alla tipologia del celebre lampadario ideato da Giuseppe Briati per Ca’ Rezzonico a Venezia intorno al 1750, nato come risposta veneziana ai lampadari boemi a pendagli sfaccettati.
Il progetto per la realizzazione della nuova Sala ha visto coinvolti, accanto allo staff del museo, lo studio “Officina delle Idee” e il Rotary Club Torino, sponsor unico del nuovo allestimento, che ha seguito costantemente e in prima persona lo sviluppo dei lavori.
Vademecum
La Camera di Vetro. Un nuovo allestimento per Palazzo Madama
Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
Piazza Castello – 10122 Torino
Informazioni per il pubblico: tel.+39 011 44.33.501
sito www.palazzomadamatorino.it