FIRENZE – Verrà presto ampliata la lista delle opere ‘imprestabili’ presente alla Galleria degli Uffizi. E’ quanto comunicato dal direttore Eike Schmid, il quale fa sapere che sicuramente i prestiti continueranno, ma per vedere i capolavori ci si dovrà recare agli Uffizi. Attualmente le opere inamovibili sono circa 30 e comprendono l’Annunciazione e L’adorazione dei Magi di Leonardo e il Tondo Doni di Michelangelo . La lista è stata realizzata alcuni anni fa dai vertici del museo e condivisa con il Mibact.
Oggi questa lista potrebbe ampliarsi. Schmid ha dichiarato: “Stiamo valutando di ampliare questo elenco con altre opere – ha detto – stiamo lavorando a questo con il comitato scientifico. Il loro numero potrebbe anche arrivare a 50, ma non salire oltre”, ha aggiunto.
“Quella di non fare prestiti nei prossimi anni per noi agli Uffizi è una politica che non è né possibile né indicata. Se non prestiamo infatti non possiamo ricevere nulla, e invece è importante prestare e ricevere tesori d’arte, sotto un profilo scientifico. Abbiamo comunque deciso di adottare nuovi criteri per i prestiti, che vedono al centro l’attenzione allo stato di conservazione delle opere e la serietà scientifica della mostra alla quale verrebbe assegnata l’opera oggetto del prestito. E poi non vogliamo più consentire mostre sui grandi capolavori degli Uffizi o sui tesori dei Medici, fuori dagli Uffizi: chi vuole vedere tutto questo, deve venire qua”.