BRESCIA – The Floating Piers la passerella dell’artista bulgaro Christo sul Lago di Iseo, nel Bresciano, è stata aperta al pubblico. Per tutta la notte centinaia di persone hanno aspettato l’inaugurazione che è avvenuta alle 7.40 dopo il via libera della Commissione spettacoli. Questa mattina attorno alle sei era già presente il presidente della Regione Roberto Maroni. “Abbiamo risolto alcune criticità in maniera tempestiva e la grande sinergia tra comuni e macchina organizzativa” ha detto Maroni, aggiungendo “è un evento che è grande vetrina per il territorio lombardo. La sfida sarà nel tempo, ma è presto per dire cosa aspettarsi dopo”.
E proprio prima dell’inaugurazione si sono verificati alcuni disagi sulla linea ferroviaria Brescia-Iseo. A Bornato, infatti nel Bresciano, ignoti hanno messo sui binari alcuni ostacoli che hanno frenato la circolazione ferroviaria e fatto ritardare i primi treni per The Floating Piers. TreNord in un tweet ha successivamente annunciato “sono terminate le operazioni di rimozione degli ostacoli lasciati da ignoti in linea a Bornato, primi treni da Brescia per #thefloatingpiers ore 6.55 e 7.18”. La protesta sarebbe stata scatenata contro la famiglia Beretta, produttori di armi e tra i finanziatori dell’opera di Christo, anche se lo stesso artista nei giorni scorsi, ha espressamente dichiarato di aver finanziato l’installazione con soldi propri.
Nel frattempo è arrivata a Sulzano anche il ministro Maria Elena Boschi. Incessante è stato il flusso di visitatori che hanno percorso la passerella lunga 4,5km e che può sostenere 11mila persone.
Nel corso della giornata, dichiara in una nota Trenord sono stati oltre 25mila i passeggeri trasportati tra andata e ritorno. Trenord ha messo a disposizione una flotta di convogli GTW – ATR 125 di ultima generazione, in grado di trasportare fino a 500 persone, che oggi hanno operato al massimo della capacità. Dalle ore 17 su disposizione delle autorità, per motivi di ordine pubblico e per la forte affluenza di viaggiatori i treni da Brescia non hanno effettuato fermata a Sulzano, per agevolare il deflusso delle persone.
Verso sera la passerella è stata però resa inaccessibile a causa del maltempo, i turisti sono stati infatti obbligati a lasciarla. Inoltre a causa del grande affollamento di visitatori si sono registrati due feriti gravi che sono stati trsferiti in codice rosso all’ospedale e oltre 40 interventi sanitari.