ROMA – L’iniziativa è stata ideata e organizzata dal direttore del Polo Museale del Lazio Edith Gabrielli ed è a cura di Marina Cogotti. Si apre il 24 giugno. Protagonista della serata inaugurale sarà il grande violinista Salvatore Accardo assieme a un ensemble di artisti di primo piano come Laura Gorna, Crystelle Catalano, Francesco Fiore, Cecilia Radic e Laura Manzini Il 7 luglio il programma prosegue con una serata dedicata al Teatro Canzone: Tosca porta in scena lo spettacolo “Il suono della voce. Confini e sconfini di un viaggio in musica”, un percorso visionario tra le molteplici etnie, in un tourbillon di canzoni, parole, immagini e luci.
Il 15 luglio Luigi Piovano dirige l”Orchestra d”archi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per rivivere l’emozioni del cinema attraverso la musica di Wolfgang Amadeus Mozart, Ennio Morricone, Nino Rota e Nicola Piovani. Il 21 luglio, il violinista Marco Lorenzini e l’Orchestra da Camera Fiorentina diretti dal maestro Giuseppe Lanzetta eseguiranno alcuni tra i più famosi concerti di Antonio Vivaldi.
Il 28 luglio appuntamento con il teatro: Alessandro Preziosi porta in scena le “Confessioni di Sant’Agostino” con l”intento di approfondire la condizione dell’essere umano, in un cammino che culmina nella fede dell’uomo oltre il dubbio. Questi solo alcuni degli appuntamenti che proseguiranno fino a settembre con altre interessanti proposte.
Accanto alla programmazione dedicata al teatro e alla musica sono previsti incontri e visite guidate a tema per conoscere e approfondire la storia di uno dei più celebri monumenti al mondo. In collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e Paesaggio della Sapienza Università di Roma e l’Istituto italiano dei Castelli – Sezione Lazio, un ciclo di incontri dal titolo “Alla ri/scoperta di Castel Sant’Angelo”, curato da Guglielmo Villa e Paolo Vitti, per restituire il monumento nella sua dimensione viva e concreta, attraverso i risultati delle ultime ricerche.
Il racconto, sarà condotto da specialisti come Piero Cimbolli Spagnesi, Filippo Coarelli e Giada Lepri, e offrirà al pubblico l’opportunità di misurarsi con l’incredibile stratificazione di Castel Sant’Angelo nell’archeologia, nella storia e nell’arte, dall’antichità, attraverso il Medioevo, fino al periodo barocco.
Inoltre ad una serie di visite animate è affidato il compito di rievocare la storia attraverso le vite di celebri figure femminili che hanno lasciato un segno indelebile nelle vicende di Castel Sant’Angelo. Attori professionisti della compagnia teatrOrtaet – Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli – anche attraverso costumi d’epoca, rievocano di volta in volta Lucrezia Borgia e Beatrice Cenci, Giulia Farnese e Tosca in una serie di appuntamenti dedicati a Le donne di Castel Sant’Angelo.
Infine poiché molte zone del Castello sono normalmente precluse al grande pubblico, è stato organizzato anche un ciclo di visite guidate del Castello Segreto. L’itinerario conduce il visitatore in alcuni luoghi di eccezionale valore storico e artistico, come il Passetto di Borgo, le prigioni storiche, le oliarie, il cortile di papa Leone X e il bagno privato o “stufetta”, di Clemente VII, celebre per gli affreschi cinquecenteschi della scuola di Raffaello Sanzio.