TORINO – Alla Venaria Reale di Torino è stata inaugurata la mostra di 150 opere d’arte, tra quadri, ritratti, abiti, argenti, porcellane, arazzi ed oggetti preziosi vari provenienti dal Palazzo Imperiale di Peterhof, una delle più importanti e prestigiose residenze dei Romanov ed oggi meta principale del turismo culturale in Russia.
Il Palazzo, sito in un grande parco sulle rive del Mar Baltico presso San Pietroburgo, fu costruito da Pietro il Grande (da cui prende il nome) e poi abitato ed ingrandito, con la costruzione di splendidi giardini e di altre auliche palazzine, da tutti i sovrani russi (compresa Caterina la Grande) fino a Nicola II.
La mostra si compone di una prima sezione dedicata ai ritratti e ai troni degli Zar, prosegue poi con una selezione significativa degli oggetti acquistati dai Romanov in Europa durante i loro spettacolari Gran Tour, si conclude con la rappresentazione della migliore produzione artistica ed artigianale realizzata dagli artisti e dalle manifatture russe per i loro sovrani.
A dare il via alla mostra il direttore della Venaria, Mario Turetta che ha dichiarato: “Celebriamo davvero la residenza con una mostra che è anche l’occasione per lo sviluppo del turismo fra i due Paesi e le due regge”. Mentre la presidente Paola Zini ha parlato di “un’ulteriore tappa di incontro fra Italia e Russia che si inserisce nella collaborazione fra residenze reali”. Quasi un gemellaggio fra i due complessi monumentali nel nome di quella che il console generale della Federazione Russa a Milano Alexander Nurizade ha definito ”la diplomazia della cultura”.
La direttrice del Peterhof State Museum Reserve, Elena Kalnitskaya, parlando della mostra che ”è anche un racconto della cultura russa e di quanto sia profondamente impregnata di influenze italiane ha voluto ricordare, commossa, che “solo la cultura, l’arte e la bellezza salveranno il mondo e sono in grado di unirci e questo a maggior ragione dopo i tremendi avvenimenti di Nizza”.
Infine il viceministro russo alla Cultura, Vladimir Aristarkhov, ha evidenziato i rapporti fra i due Paesi definendo la mostra “un nuovo tassello” e il sottosegretario alla Cultura, Ilaria Borletti Buitoni, ha fatto invece un plauso alla Venaria “per lo straordinario lavoro di restauro, un orgoglio per il nostro Paese”.
Vademecum
16 luglio 2016 – 8 gennaio 2017
Torino, Reggia di Venaria Reale
Info: +39 011 4992333
prenotazioni@lavenariareale.it
http://www.lavenaria.it