ROMA – Andrew Graham Dixon racconta arte, fanatismo e potere della Spagna tra XVI e XVII secolo nel nuovo appuntamento con “Art of… Spagna” su Rai5.
Nel 1556 sale al trono Filippo Secondo, un sovrano potentissimo, il cui rigore nell’osservanza della religione cattolica si rifletterà anche sull’espressione artistica spagnola. Sono gli anni di grandi artisti sottomessi e devoti, ma anche di geni ribelli come El Greco, che osò trasgredire le regole della composizione artistica di un’opera religiosa in grandi e affollati quadri carichi di passione, che osavano frapporre uomini tra la figura di Cristo e il Cielo. Dopo Filippo, la Spagna fu guidata da re sempre meno potenti, ma più vanitosi e l’arte religiosa fece lentamente spazio ai ritratti, alle scene di vita di corte, alla rappresentazione della vita quotidiana.