ROMA – Gotico, una sola parola per una bestia dalle molte teste e dai volti differenti. Per gli inglesi di epoca georgiana, indicava lo stile dell’architettura neogotica, nata nel medioevo e riportata inaspettatamente alla vita; ma indicava anche il romanzo gotico, una nuova letteratura fantastica che dava voce alle paure reali di un’era di crescente inquietudine. La rivoluzione, nelle scienze e nell’industria, stava distruggendo infatti il vecchio ordine sociale, e minacciava l’annichilimento morale; il paesaggio inglese veniva trasformato e urbanizzato, mentre l’Inghilterra diventava un campo di battaglia dove si scontravano gli idealistici sogni e le speranze degli architetti del Gothic Revival e il gotico dell’orrore e dell’incubo.
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