ROMA – “Vinci le Meraviglie d’Italia” è il nome del concorso lanciato da Bibite Sanpellegrino, in collaborazione con la piattaforma Musement e Cofanetti Boscolo. È attraverso questo concorso che è emerso un dato piuttosto imbarazzante e cioè che gli italiani ignorano i tesori dell’Italia.
Il 52% infatti ammette infatti di non sapere dove molti di essi si trovino. Lo studio è stato condotto su un campione di oltre 4000 persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Questa mancanza di conoscenza riguarda anche opere molto celebri. A quanto pare infatti solo il il 40% degli italiani sa dove si trovi il Cenacolo di Leonardo da Vinci, mentre il 56% delle persone ignora dove sia il Ponte di Rialto. Sarebbero gli uomini i più ignari rispetto alle bellezze del Bel Paese, le donne sembrerebbero cavarsela leggermente meglio. Questa scarsa familiarità con i tesori dell’Italia accomuna poi un po’ tutte le città. Comunque l’opera che più di tutte avrebbe causato clamorose gaffes tra gli italiani è proprio il Cenacolo di Leonardo da Vinci: per ben 6 italiani su 10 infatti l’affresco si troverebbe infatti nei pressi di Firenze, zona d’origine di Leonardo da Vinci. Solo il 40% degli italiani è a conoscenza del fatto che il Cenacolo Vinciano si trovi invece a Milano, all’interno del Refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie. Lo stesso dicasi per il Ponte di Rialto, che insieme a quelli dell’Accademia, degli Scalzi e della Costituzione attraversano il Canal Grande di Venezia, ma il 56% degli italiani non sembra averne mai sentito parlare.
Per non parlare poi di celebri località Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, come Matera, nota anche con gli appellativi di “Città dei Sassi”, conosciuta in tutto il mondo. Per il 51% degli italiani i sassi sarebbero in realtà delle semplici conformazioni rocciose particolari, mentre si tratta di veri e propri insediamenti urbani ricavati nelle rocce e utilizzati nel corso dei secoli dalla popolazione della città lucana.
Al quinto posto della speciale top10 delle meraviglie italiane meno conosciute proprio dagli italiani ci sono i nuraghi sardi, un tipo di costruzione tipico della civiltà nuragica dell’isola realizzate in pietra, con una forma di un cono tronco presente su tutto il territorio della Sardegna: il 48% considera queste costruzioni uniche al mondo un dolce tipico.
In settima posizione troviamo la Certosa di Pavia, ritenuta per il 42% del campione un tipo di formaggio fresco, mentre in realtà si tratta del complesso monumentale storico di grande valenza artistica e architettonica del pavese. Per il 39% degli italiani poi la Valle dei Templi, si troverebbe in Egitto anziché ad Agrigento, così come il Parco del Valentino, che per il 35% sarebbe a Roma, mentre rappresenta uno dei simboli di Torino.
Per concludere poi i famosi Trulli, note costruzioni coniche tipiche della località di Alberobello in provincia di Bari che il 21% di intervistati associa solo all’ex pilota di Formula 1, l’omonimo Jarno Trulli, che ha disputato oltre 250 GP in carriera.