ROMA – Gli anfiteatri, vero e proprio simbolo della civiltà romana, utilizzati per i giochi dei gladiatori, sono gli edifici più rappresentativi della cultura latina. Ma dopo la diffusione del Cristianesimo, quando la morale comune non può più accettare inutili spargimenti di sangue, le maestose arene nelle quali si svolgevano quei feroci combattimenti subirono grandi trasformazioni. Dall’alto medioevo fino ai giorni nostri, gli anfiteatri conoscono infatti i più diversi destini. Diventano cave, fortezze, abitazioni e prigioni. Lungo tutta la penisola questi imponenti monumenti testimoniano l’evoluzione delle nostre città e l’uso che ne è stato fatto racconta del nostro rapporto con il passato. Da Pozzuoli a Lucca, da Capua a Verona, un viaggio per capire come queste immense arene hanno attraversato duemila anni di storia italiana.
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