ROMA – L’artista più ricercato, il più pagato, il più amato della Amsterdam del XVII secolo: Rembrandt van Rijn. Ritrae mercanti e matrone, accetta commesse da gilde e autorità. Ma all’improvviso il successo svanisce. La nuova, ricca borghesia cittadina vuole affermare la propria opulenza e lasciare traccia del suo passaggio su questa terra con un ritratto. E si affida a Rembrandt van Rijn, il figlio di un mugnaio di Leida.
La sua ascesa sembra inarrestabile. Ma, improvvisamente, il suo “La congiura di Claudio Civile”, l’opera destinata al nuovo municipio di Amsterdam, non piace. La fortuna lo abbandona; la star della pittura olandese del secolo d’oro finisce in miseria. Dell’opera non resterà che un ritaglio.