CUNEO – Con questa iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto “Saluzzo Contemporanea” in collaborazione con il Comune di Saluzzo, l’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive da quest’anno si apre a nuove prospettive legate alla giovane arte del territorio e al confronto con la scena internazionale.
La Project Room diventa un luogo di riflessione per continuare il percorso dell’IGAV nei sentieri della giovane arte, un territorio teorico-espositivo dedicato alle sperimentazioni più attuali che segnano le nuove prospettive e le nuove frontiere del sistema dell’arte.
Il colore è il movente essenziale nelle opere di Corinna Gosmaro, la superficie progettuale e processuale di un pensiero che si fa forma e sostanza. Riflessione teorica e creazione visiva s’intrecciano in uno spazio che non è rappresentazione della realtà, non si separa dalla vita ma è esso stesso realtà, spazio totale di riflessioni e di tracce dell’esistenza, un “universo policromatico” da esplorare. L’artista lavora sul significato fondamentale della stratificazione della materia e della memoria, sulla sovrapposizione del tempo e dello spazio nella “produzione” dell’opera. Nella sua più recente produzione i filtri di poliestere diventano supporto e al contempo materia essenziale dell’opera, superfici che si accumulano per costruire la storia dell’opera.
“Uahed! Uahed!” è un suono, un ricordo puro che, come una cantilena, fa il giro intorno ad un orecchio infantile, scatenando un viaggio che ripercorre all’indietro nel tempo, un inventario di effetti ottici e di momenti appartenenti alla memoria e che, infine, approda in uno squarcio paesaggistico, una ”immagine di prima mente”, che il poeta Giuseppe Ungaretti ha della sua infanzia: il deserto di Alessandria D’Egitto, dove il tempo e l’infinito sono scanditi dalle voci dei guardiani notturni ai margini del deserto che gridavano “Uahed! Uahed!”.
La proiezione poetica nel deserto di Ungaretti diventa scena per un grande Baggages, scultura in filtro di poliestere, che nasce proprio da questa riflessione sui concetti di conoscenza e di memoria.
Come un ospite inatteso, l’essere umano non può sottrarsi dal portare con sé un vero e proprio bagaglio costituito da un insieme di cose, fisiche e mentali, da modi di pensare e, soprattutto, da un patrimonio culturale che risulta spesso essere invasivo quanto necessario.
In questo scenario mentale l’inconsistenza e la leggerezza della sabbia trasformano continuamente il paesaggio, mescolando le esperienze e producendo nuovi significati, facendo emergere “carcasse” e offuscando ricordi ed emozioni. Un “bagaglio” in continuo mutamento, sempre ancorato a chi lo genera, che si sposta in uno scenario infinito dove la solitudine di ogni esistenza diventa immaginazione, percezione, libertà di intendere, tracce d’esistenza.
L’Esposizione e Collezione permanente rientra in “Saluzzo Contemporanea – Un progetto IGAV di arte diffusa”, realizzato in collaborazione con il Comune di Saluzzo; con il patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Cuneo; con il contributo della Fondazione CRT; partner ufficiale Flyren.
Vademecum
Corinna Gosmaro. “Uahed! Uahed!” – Project Room dal 15 ottobre al 6 gennaio 2017
Esposizione e Collezione permanente IGAV – Luogo del Contemporaneo MIBACT
Castiglia di Saluzzo
Piazza Castello 1, piano terra – Saluzzo
Inaugurazione sabato 15 ottobre 2016, ore 11
Ingresso gratuito in occasione della Giornata del Contemporaneo AMACI (orario di visita 10.30-12.30 e 14.30-17)
Orari: mercoledì e giovedì 14.30-17;
venerdì, sabato, domenica e festivi 10.30-12.30/14.30-17.
Inoltre, visite guidate alla Castiglia al sabato, domenica e festivi, ore 11 e 15.30.
Ingresso: 7 euro.
Chiusura: dal 2 novembre al 7 dicembre