ROMA – La quindicesima edizione di FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma apre il 21 ottobre al museo MACRO, dove resterà allestita fino all’8 gennaio 2017. Tema centrale di questa edizione è “Roma, il mondo”. I titolo è stato scelto volutamente nel duecentesimo anniversario della pubblicazione del primo volume di Viaggio in Italia di Goethe, per sottolineare come Roma voglia ancora essere un grande crocevia d’incontro della cultura internazionale attraverso l’arte fotografica (quest’anno la Commissione Roma è stata affidata a 4 fotografi internazionali) nell’unica città al mondo che, eredità del “Grand Tour”, ha un sistema di accademie di cultura estere che sempre collaborano con il festival.
Ha spiegato Marco Delogu, curatore del Festival, a proposito della scelta del tema: “Roma, oggi più che ieri, è il simbolo della situazione socio-culturale italiana. Si guarda alla città e dalle sue vicende si cerca di trarne una previsione che possa essere estesa al resto del territorio. Vogliamo approfittare di questa quindicesima edizione – in termini umani coinciderebbe con l’adolescenza, per un festival invece è l’espressione di una straordinaria longevità – per rivolgere nuovamente verso la città il nostro sguardo, per vederne restituita un pò di quell’attenzione che abbiamo nutrito oltre i nostri confini, riportando a Roma il baricentro del nostro mondo e scoprire come dalla lettura di questa complessa città, possiamo tradurre il mondo che ci circonda”.
Costituiscono il corpo centrale della mostra gli scatti dei fotografi delle passate edizioni di Rome Commission: Josef Koudelka, Olivo Barbieri, Anders Petersen, Martin Parr, Graciela Iturbide, Gabriele Basilico, Guy Tillim, Tod Papageorge, Alec Soth, Paolo Ventura, Tim Davis, Paolo Pellegrin, Hans Christian Schink, Marco Delogu. A questi si aggiungono i lavori della quattordicesima edizione del progetto, quest’anno affidato al sud africano Roger Ballen, al canadese Jon Rafman, all’inglese Simon Roberts e allo statunitense Leo Rubinfien, che dal 6 dicembre espone il progetto “Wounded cities”.
LE ALTRE MOSTRE
Pino Musi “Opus”. Il lavoro “Opus” è composto da una serie di tredici fotografie in successione lineare che prende in considerazione molteplici aspetti della sapienza costruttiva ed architettonica nell’antica Roma.
Alfred Seiland “Imperium Romanum”. Alfred Seiland ha esplorato e fotografato una serie di luoghi – dai paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo fino a quelli del Nord Europa e oltre – dove sopravvive, o rivive, l’idea dell’Antica Roma.
Martin Bogren “Rome, portraits” . Martin Bogren si muove tra gente ordinaria in città ordinarie, sia a casa che nei suoi viaggi.
Pier Paolo Pasolini. Una raccolta fotografica dedicata a Pasolini dalla collezione privata di Giuseppe Garrera e in un allestimento a cura di Alessandro Dandini de Sylva. La mostra raccoglie un gruppo di fotografie inedite che indagano il denso ed eccezionale rapporto di grandi fotografi con il volto e il corpo di Pasolini (William Klein, Ugo Mulas, Mario Dondero, Tazio Secchiaroli, Mario Tursi, Dino Pedriali e molti altri).
Kate Steciw & Letha Wilson “Fold and unfold”. Fold and unfold è il quarto capitolo di una ricerca curatoriale avviata da Alessandro Dandini de Sylva sui nuovi linguaggi della fotografia contemporanea. Sperimentando nuove tecniche analogiche e digitali, le due artiste americane Letha Wilson e Kate Steciw oltrepassano i confini tradizionali della fotografia, liberando l’immagine fotografica dai limiti della bidimensionalità. La mostra apre il 6 dicembre
Muri Socchiusi. Il progetto proiettivo “Muri Socchiusi”, della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, MACRO, della Direzione Casa Circondariale “Regina Coeli” in collaborazione con VO.RE.CO – VOlontari REgina COeli e con Shakespeare and Company2, a cura di Claudio Crescentini. Video, frames e fotografie narreranno gli interventi artistici realizzati, a partire da marzo 2016, sulle pareti interne di “Regina Coeli”, che, per la prima volta si apre all’arte, grazie all’operatività e la creatività di tre artiste fotografe e video-maker Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia e di alcuni detenuti del carcere.
Carlo Gianferro, Tommaso Ausili “Jubilee people”. Come i pittori alla Pompeo Batoni della Roma di Sette e Ottocento lavoravano per immortalare i turisti del Grand Tour, così Carlo Gianferro e Tommaso Ausili realizzano oggi una storia visiva del Grande Viaggio e dei suoi protagonisti.
Daniele Molajoli e Flavio Scollo “Distruzione / Ricostruzione”. In collaborazione con Poste Italiane, la XV edizione di FOTOGRAFIA Festival Internazionale presenta un importante progetto dedicato alla raccolta fondi – tramite il sito del festival ed altre iniziative – per il restauro di alcuni beni storico-artistici di Amatrice e delle altre zone colpite dal sisma dello scorso agosto. L’evento sismico ha coinvolto un’ampia area montana divisa tra le regioni di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, portando via centinaia di vite umane e devastano uno dei luoghi più ricchi di storia e di arte del Paese.
A corollario delle mostre principali, prosegue l’impegno del Festival nella promozione di giovani talenti e nuovi linguaggi fotografici con i numerosi premi e call: Open Call for Artists, Premio Graziadei per FOTOGRAFIA, e Premio IILA.
Oltre alla collaborazione con il British Council per la mostra di Simon Roberts “New Vedute – Alternative Postcards from Rome”, e con l’Istituto Italiano Latino Americano per il Premio IILA-FOTOGRAFIA, il festival consolida le sue relazioni internazionali accogliendo anche quest’anno nel suo programma, come prestigiose esposizioni collaterali, le mostre fotografiche ospitate da importanti Accademie di Cultura straniere:
L’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, presenta la mostra “Willi Moegle – Otto Steinert” (7 ottobre – 2 dicembre 2016), curata dalla storica della fotografia Ute Eskildsen.
L’American Academy in Rome presenta la mostra “A View of One’s Own: Tre fotografe a Roma.
La solida collaborazione con il museo MACRO ha visto una continua e costante crescita di pubblico, che anche quest’anno sarà coinvolto nelle tre giornate inaugurali e durante l’intero festival con incontri e talk, in via di definizione.
Sabato 22 ottobre alle ore 17.00, come primo appuntamento, segnaliamo il talk con Paolo Rumiz che parlerà del suo viaggio sull’Appia Antica mostrando il film documentario.
{igallery id=6307|cid=330|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0}
Vademecum
FOTOGRAFIA. Festival Internazionale di Roma – XV edizione
“Roma, il mondo”
MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma
Via Nizza, 138 – 00198 Roma
Sala Bianca, Studio #1 e #2, Foyer
21 ottobre 2016 – 8 gennaio 2017
Da martedì a domenica ore 10.30-19.30
Chiuso il lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima.
Biglietteria
Per i residenti
€ 10,00 intero
€ 8,00 ridotto
Per i non residenti
€ 11,00 intero
€ 9,00 ridotto
Info mostra
Tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)
www.fotografiafestival.it; www.museomacro.org
Facebook e Twitter: MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma