ROMA – La scoperta del Meridione da parte di Andrew Graham-Dixon e di Giorgio Locatelli riprende da una regione fino a poco tempo fa lontana dagli itinerari turistici internazionali: la Basilicata. Grazie al cinema, che l’ha scelta come set per alcune grandi produzioni, Matera, patrimonio dell’Unesco, è diventata famosa in tutto il mondo. Andrew e Giorgio esplorano i “Sassi”, abitati fin dal Paleolitico. La chiesa di Santa Maria de Idris e i suoi antichi rituali attirano l’attenzione di Giorgio, prima della spesa per la preparazione della “pignata”, una antica ricetta contadina a base di carne di pecora. Ma la grande scoperta per i nostri insoliti turisti sono le chiese rupestri nelle grotte nelle campagne intorno a Matera. La Basilicata offre ai nostri viaggiatori anche l’occasione per una riflessione sul contrasto culturale tra il Nord e il Sud e per ricordare un grande della nostra letteratura, Carlo Levi, che, oppositore del fascismo, fu mandato qui al confino. La Puglia accoglie Andrew e Giorgio prima con il barocco della Basilica di Santa Croce a Lecce, poi con le splendide campagne e la meraviglia assoluta di Alberobello, la città dei trulli, dove li aspetta anche un bel piatto di orecchiette. A Ruvo Andrew mostra la splendida collezione di vasi greci salvata dai fratelli Giovanni e Giulio Jatta, mentre a Ostuni un gruppo di ballerini farà conoscere ai nostri particolarissimi turisti una travolgente tarantella. Taranto, che negli anni ‘60 fu trasformata in una città industriale, offre invece ad Andrew rari esempi di architettura moderna, come la Concattedrale Gran Madre di Dio di Gio Ponti. Il viaggio in Puglia si chiude a Trani.