Al Macro Testaccio “The Night Illuminates the Night” la personale di Rafael Y. Herman

La mostra dell’artista israeliano si presenta come una grande installazione ambientale in cui dallo spazio buio emergono le opere che si rivelano come epifanie

La mostra dell’artista israeliano si presenta come una grande installazione ambientale in cui dallo spazio buio emergono le opere che si rivelano come epifanie

Un megalite forato risalente al VI-III millennio a.C. e utilizzato come calendario. Il 5 gennaio una conferenza nella biblioteca del Museo Archeologico di Gela renderà noti i risultati di questo ritrovamento avvenuto nel mese di dicembre

In esposizione una serie di reperti recuperati in campagne di scavo svolte dal 1888 ai nostri giorni, tra cui rare terrecotte con pitture, statuette ex voto, lucerne, ciotole, coppe, piatti, due capitelli, una stele e una cista e oggetti di produzione corinzia del VI sec. a.C.

Spiega l’artista: “Il porto è emozione, è il cuore pulsante di una città. L’acqua è un dono per chi arriva in un posto, un sollievo. La fontana porta con sé ideali ma con una funzione specifica”
Luciano Ventrone, L’enigma del tempo, olio su tela di lino – 50×70 – 2009-2010[/caption]
L’esposizione non rappresenta solo una rilettura filologica delle nature morte del maestro, ma è protesa a riconsiderare e rivedere alcuni aspetti fondamentali che fanno di Ventrone un artista delle avanguardie

Dopo circa trentaquattro anni, dalla celebre mostra di Capodimonte su Leonardo e il leonardismo a Napoli e a Roma, il capoluogo campano si presenta al centro del dibattito degli studi vinciani, attraverso l’esposizione della celebre tavola

Sono stati ricollocati 8 dei 10 Putti di Andrea della Robbia, restaurati dall’Opificio delle Pietre Dure. Due Putti sono mancanti viste le loro precarie condizioni di conservazione e saranno sostituiti da copie
Moliterno[/caption]
Il sistema dei Musei e dei Beni Culturali di Aliano, Castronuovo Sant’Andrea, Moliterno e Montemurro, quattro comuni compresi tra il Parco del Pollino e il Parco dell’Appennino lucano

Dal 4 aprile al 4 settembre 2017 al Museo Reina Sofia saranno esposti oltre 150 capolavori dell’artista spagnolo provenienti da oltre 30 istituzioni internazionali

Giovedì 5 gennaio alle 21.10 per il ciclo “a.C.d.C.” il professor Alessandro Barbero racconta la reggia attraverso un viaggio di quattro secoli