ROMA – Fino al prossimo 26 febbraio 2017, al Museo dell’Istituto centrale per la grafica di Roma, sarà possibile visitare la mostra dal titolo “Alla luce di Roma. I disegni scenografici di scultori fiamminghi e il barocco romano”, organizzata dall’Istituto centrale per la grafica e l’Academia Belgica.
In esposizione un corpus di oltre 100 opere, tra cui fogli di Giovan Lorenzo Bernini, Alessandro Algardi, Pieter Verbruggen, Philipp Schor, Pieter De Jode e incisioni da invenzioni di Pieter Paul Rubens, Andrea Pozzo, Domenico Fontana, provenienti dalla Biblioteca Reale del Belgio e dal Musèe de la Ville di Bruxelles, dal Museum Plantin-Moretus di Anversa e dal Mus.e des Beaux‐Arts di Liegi; da archivi ecclesiastici belgi; dalla Bibliotheca Hertziana di Roma oltre a una selezione di disegni, stampe, matrici appartenenti alle collezioni dell’Istituto centrale per la grafica.
La rassegna è un’occasione per scoprire la ricchezza dell’architettura e della scultura fiamminga, attraverso opere grafiche che rivelano l’influenza decisiva della Roma barocca come fonte di ispirazione per gli artisti fiamminghi.
Le sezioni tematiche sono dedicate alle scenografie barocche di chiese, con altari, confessionali, pulpiti; al soggiorno romano degli scultori fiamminghi e alle opere di figura; alle celebrazioni religiose e civili e alle feste, con cavalcate, parate, sfilate di carrozze, e alla celebrazione della Morte con catafalchi e
monumenti funebri.
Durante il periodo della mostra sono previste attività divulgative e didattiche, seminari e conferenze sul Barocco romano e fiammingo. L’esposizione è accompagnata da un ricco catalogo, con saggi di studiosi del Barocco internazionale e le schede delle opere esposte, edito da De Luca Editori d’Arte.
L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto triennale (2015 – 2017) dal titolo I fiamminghi e l’Italia, finanziato dal Fonds Baillet Latour di Lovanio, teso a sottolineare l’importanza storica del contributo del Belgio allo sviluppo della cultura italiana, e viceversa, con lo scopo di promuovere la ricerca scientifica e le relazioni tra l’Italia e il Belgio.