VENEZIA – C’è decisamente molta attesa per la mostra di Damien Hirst che aprirà i battenti il 9 aprile a Venezia nelle due sedi di Palazzo Grassi e Punta della Dogana. Il titolo dell’esposizione “Tesori dal relitto dell’incredibile”, ha spiegato Hirst al magazine del ‘Financial Times’, “sollecita il desiderio di credere, di un collegamento con il passato”. “Ciò che non sappiamo – ha aggiunto – é come sarà accolta, ma forse mi preoccupo più del necessario, davvero, perché la gente vuole credere. Penso che voglia credere”.
Di fatto cosa si vedrà in questa mostra non è dato sapere in maniera precisa, visto che le uniche anticipazioni sono due brevissimi video e qualche foto che documenta un recupero subacqueo di tesori.
Oliver Barker, presidente di Sotheby’s per l’Europa ha commentato: “Fare una mostra in quello che è probabilmente il contesto artistico più straordinario nel momento in cui Venezia sarà il centro di collezionisti e critici è come per un musicista decidere di tenere il concerto della sua molto attesa rentrée allo stadio di Wembley”.
Il nuovo progetto di Hirst è frutto di un lavoro durato dieci anni e la mostra sarà curata da curata da Elena Geuna.