MILANO – Presentata il 30 marzo la ventiduesima edizione della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta per la prima volta da Alessandro Rabottini, già Vice Direttore nel 2016, prende il via a partire dal 31 marzo per concludersi il 2 aprile prossimo. Nel corso della presentazione Roberto Rettani, presidente di Fiera Milano, ha sottolineato l’intrnazionalità di questa importante kermesse, di valore culturale senza eguali, sia per la qualità delle gallerie, sia per il valore delle opere esposte. “Miart è un momento imperdibile per il mondo dell’arte moderna e temporanea – ha sottolineato Rettani – che passerà il testimone a un altro evento di grande richiamo, Bit la Borsa internazionale del turismo, che da quest’anno animerà la città”.
Il presidente di Fondazione Fiera Milano, Giovanni Gorno Tempini, ha invece spiegato l’importanza che Fiera che Fondazione danno a miart con l’obiettivo di rendere l’evento ancora più ricco e importante. “In questo senso abbiamo confermato il Premio che ormai da qualche anno contraddistingue miart e che anche quest’anno vedrà la Fondazione Fiera acquisire un certo numero di opere.”
Per la prima volta, in concomitanza con miart, si svolge BIT Milano, Borsa Internazionale del Turismo, che aprirà al pubblico domenica 2 aprile. Grazie a questa concomitanza, con il biglietto di ingresso di miart si potrà visitare gratuitamente BIT.
Questa iniziativa si sviluppa sotto il cappello della connessione sempre più stretta tra arte e turismo. Infatti, il turismo culturale non si riferisce più soltanto alla tradizione e al patrimonio artistico ma sempre di più all’arte contemporanea. Quest’ultima, da esperienza esclusivamente elitaria e per esperti, sta diventando molto diffusa presso un pubblico qualificato: la crescita del numero dei visitatori ai festival d’arte contemporanea dimostra come l’arte sia un driver di crescita per i nuovi luxury tourist.
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