FIRENZE – L’arte risveglia l’anima è il progetto internazionale di inclusione culturale e sociale promosso da Associazione Autismo Firenze, Associazione Culturale L’immaginario e Associazione Amici del Museo Ermitage (Italia) e patrocinato dal MIBACT, Regione Toscana e Comune di Fiesole.
A partire dal 1 aprile a Palazzo Davanzati si inaugura la mostra che esplora l’estro mai narrato di 18 pittori e 6 ceramisti autistici provenienti da Toscana, Piemonte, Lombardia, Lazio e Marche, un’epifania dell’anima che più della patologia rileva il talento degli artisti e coinvolge alcuni tra i più importanti musei presenti sul territorio nazionale.
In contemporanea, presso l’edificio dell’Ex-Stato Maggiore del Museo Ermitage, il Centro Anton’s Right Here (Anton è qui accanto) di San Pietroburgo per il lavoro creativo, l’apprendimento e l’abilitazione sociale di persone adulte affette da autismo guidato da Zoya Popova e partner fondamentale dell’intero progetto, inaugura la mostra Coi soli colori (Odnimi kraskami) curata da Ilia Ermolaev. Un collegamento satellitare audio video durante il vernissage a Palazzo Davanzati consentirà alle autorità presenti di conoscere più nel dettaglio le opere realizzate dagli allievi del centro in collaborazione con la Fabbrica Imperiale di Porcellana.
Lo scopo di questo progetto è quello di modificare l’atteggiamento di chi vede nelle persone autistiche soltanto portatori di un handicap più o meno grave. Per tale motivo l’iniziativa verrà squadernata in altre sedi artistiche e culturali d’eccellenza quali i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma (Giugno), la Fondazione Conservatorio di San Giovanni Battista a Pistoia (Ottobre), il Museo Omero ad Ancona (Dicembre). Nel periodo precedente a ciascun allestimento verranno programmate attività museali e laboratori creativi per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico finalizzati sia alla disseminazione di progetti museali accessibili a queste persone sia alla realizzazione di opere ad hoc.
Spiega la coordinatrice del progetto Anna Maria Kozarzewska: “Vogliamo andare oltre la patologia, queste persone hanno molti punti di forza, talenti nascosti che a causa della mancata vita sociale non vengono fuori. E’ il momento di fare sapere al mondo cosa sono in grado di fare”.
Domenica 2 aprile, Giornata Mondiale dell’Autismo, inoltre ciascuno degli artisti coinvolti esporrà parte del proprio repertorio – tele, disegni, sculture di ceramica – presso la Sala del Basolato a Fiesole, a testimonianza di un esercizio espressivo ed emotivo pronto ad essere toccato con mano e a suggerire bellezza.
Il progetto espositivo è accompagnato da un bellissimo catalogo in tre lingue – italiano, inglese e russo – dal titolo L’arte risveglia l’anima curato da Cristina Bucci, con un saggio introduttivo del noto psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Maurizio Arduino sul rapporto tra arte e autismo. Il progetto grafico è di Gonzalo Sanchez e Christina Pfeifer, fotografie di Aurelio Amendola e Caroline Elo, edito da Polistampa (176 pag., Euro 23,00).