FIRENZE – A partire dal 16 maggio la Reggia di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli cambiano regime di bigliettazione, “al fine di permettere una migliore fruizione e comprensione dei due spazi”. Questo quanto spiega una nota che specifica: “Non mutando le quote dei singoli biglietti, utili a visitare le due realtà museali, si è provveduto a unificare tutta la parte museale di Palazzo Pitti, separandola da quella del Giardino”.
Dunque il biglietto per l’ingresso a tutti i musei ospitati nella Reggia di Pitti, manterrà il prezzo di base di € 8,50 intero e € 4,25 ridotto e darà accesso, dalle 8.15 alle 18.50 da martedì alla domenica alla Galleria Palatina e Appartamenti Reali, al Tesoro dei Granduchi (già Museo degli Argenti), al Museo della Moda e del Costume (già Galleria del Costume; temporaneamente chiuso per riallestimento dal 2 maggio al 12 giugno 2017) e alla Galleria d’Arte Moderna. Continuando l’accordo sulla maggiorazione del biglietto in occasione delle esposizioni temporanee, durante la mostra “Maria Lassnig: Woman Power” (25 marzo – 25 giugno 2017) all’Andito degli Angiolini, il prezzo del biglietto continua a costare, per intero € 13,00 e ridotto € 6,50.
Invariato rimane anche il prezzo dell’ingresso al Giardino di Boboli (che include l’accesso al Museo delle Porcellane e al Giardino Bardini) ammontante a € 7,00 intero e € 3,50 ridotto.
Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, commenta: “Finora chi voleva conoscere Palazzo Pitti con le sue collezioni doveva comprare due biglietti, e si imbatteva nell’incongruenza dell’orario di apertura tra i due circuiti museali diversi: adesso è sufficiente un solo biglietto per visitare l’intero Palazzo Pitti. Il nuovo sistema risulta essere più logico e semplice, circostanza che favorisce una migliore comprensione della Reggia di Pitti, della storia e delle preziose collezioni in essa contenute. Si abbattono limitazioni d’orario e complicazioni per chi entra in questi spazi magnifici e desideri ammirare i loro ricchi apparati– pitture murali, arredi, sculture, tesori in pietre preziose – insieme alla più grande raccolta al mondo di quadri di Raffaello. Due biglietti, due opzioni allargate: la via più semplice per offrire al visitatore la possibilità di una perlustrazione più libera e curiosa, ma anche per restituire alla Reggia la sua unità storica.”
Per consultare le odierne condizioni di accesso collegarsi www.uffizi.it/index.php?it/239/orari-e-info