MILANO – È stata presentata a Milano, negli spazi di H+, la 13^ edizione di ArtVerona | Art Project Fair che si svolgerà a Veronafiere dal 13-16 ottobre 2017, sotto la guida della nuova direttrice artistica, Adriana Polveroni.
Saranno quattro le sezioni espositive, Main Section, Raw Zone, Scouting, i8 – spazi indipendenti, che ospiteranno 130 gallerie in due padiglioni: uno prevalentemente dedicato agli artisti storicizzati, l’altro indirizzato verso gli artisti delle ultime generazioni.
Barbara Blasevich, consigliere di amministrazione di Veronafiere Spa, ha spiegato: “Mettere in relazione l’arte e la cultura con le eccellenze del nostro portfolio fieristico, come Vinitaly, Marmomac e Fieracavalli è tra gli obiettivi del nostro percorso di sviluppo individuato da un piano industriale di 100 milioni di euro al 2020. Per questo – ha continuato Blasevich – Veronafiere con ArtVerona punta a creare networking e contaminazioni tra cultura e impresa, per comunicare al meglio il made in Italy”.
Adriana Polveroni, direttore artistico della manifestazione, ha sottolineato: “Viaggio in Italia #backtoitaly è il tema portante della prossima ArtVerona con cui intendiamo comunicare non solo il fascino che l’Italia ha esercitato sugli artisti nelle epoche passate, ma anche le nuove generazioni artistiche. Si tratta di un confronto necessario – ha concluso Polveroni – per tornare a valorizzazione l’arte italiana e i suoi artisti anche nei grandi appuntamenti internazionali”. Ma il “Viaggio in Italia” disegna anche uno scenario complesso e le gallerie più giovani e di ricerca sono chiamate a confrontarsi sull’attuale criticità di questo tema.
In questa prossima edizione ArtVerona continua a portare avanti l’impegno nel promuovere il sistema dell’arte nei suoi diversi segmenti. Anzitutto con Level 0, che vede i direttori dei principali musei d’arte contemporanea scegliere altrettanti artisti da esporre nei propri spazi, ma anche attraverso l’istituzione di nuovi premi tra cui Sustainable Art Prize, nato da una collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia dedicato al tema della sostenibilità e il Premio Fotografia under 40 che sottolinea la trasversalità di questo medium nell’attuale produzione artistica.
Si riconfermano inoltre il Premio Icona, OTTELLA for GAM, Display, il Fondo Privato Acquisizioni, e il premio i8 – spazi indipendenti.
Si rafforza l’impegno nel mettere al centro del progetto i collezionisti, parte dei quali oggi è riunita nel neonato Consorzio Collezionisti delle Pianure, portatore di una visione meno singolare e più condivisa del collezionismo. Il progetto editoriale Critical Collecting e quello social di Collector Studios contribuiscono ad indagare tale fenomeno, insieme ad altri appuntamenti durante l’anno che coinvolgeranno altre istituzioni.
Dalla centralità del collezionismo nasce anche Primo Amore, piattaforma che vuole indirizzare il pubblico e un collezionismo più giovane verso opere di qualità, ma dal facile accesso economico, entro i 5.000 euro.
Il fuori fiera presenta appuntamenti di forte attrattività con mostre come Il mio corpo nel tempo. Roman Opalka, Urs Lüthi, Luigi Ontani, curata da Adriana Polveroni e ospitata dal 13 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018 alla Galleria d’Arte Moderna A. Forti Palazzo della Ragione, e ICONOCLASH. Il conflitto delle immagini, curata da Antonio Grulli, al Museo di Castelvecchio dal 13 ottobre al 7 gennaio 2018.
Infine ArtVerona, in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona e Associazione Morse, organizza Festival Veronetta con istallazioni site specific in diversi spazi dell’omonimo quartiere a cura di Christian Caliandro per La seconda notte di quiete e live session e dj set per la quarta edizione del Path Festival con alcune tra le proposte più interessanti dello scenario musicale contemporaneo.