“Outer Space” è la personale di Monica Carocci, ospite della galleria Francesca Antonini Arte Contemporanea, fino al 30 settembre 2017. La mostra, a cura di Olga Gambari, è la prima di un progetto più ampio, che sarà presentato dalla galleria nel corso del prossimo anno, con il titolo “Terra Incognita”, dedicato all’indagine di quel paesaggio interiore, che è proprio di ogni essere umano.
In questa occasione, Carocci propone al pubblico un lavoro fotografico intenso, con cui mette il fruitore in contatto con un universo onirico, dove s’intravedono sprazzi di una realtà vissuta e rielaborata dall’esistenza stessa dell’artista.
Ogni immagine è un piccolo frammento d’infinito, anzi di outer space, spazio intergalattico sinonimo di vuoto perfetto. Tramite i suoi scatti analogici in bianco e nero, Carocci dà una forma a questo luogo sconosciuto, facendolo divenire paesaggio delle sue visioni.
Le opere stesse sono piccoli mondi da scoprire che, stimolando empatia, spingono il fruitore a intraprendere un viaggio introspettivo, per sondare quei territori del proprio essere, rimasti ancora inesplorati.
Piante, animali, figure umane e strutture architettoniche, sono istantanee di una memoria che riaffiora, attimi sospesi nel tempo senza tempo dell’inconscio, dove tutto può rivelarsi in un unico istante e allo stesso modo inabissarsi ancora, lasciando spazio ad altre fugaci emersioni.
Il senso di evanescenza, trasmesso dall’intero lavoro, è accentuato ancora di più dagli strappi e dalle rotture, che spesso logorano i bordi della carta baritata utilizzata come supporto dall’artista. Queste imprecisioni accentuano l’analogia con i frammenti di un qualcosa di più grande e completo, senza tuttavia perdere la propria compiutezza di significato. Le foto, infatti, mantengono una loro indipendenza dal tutto, ma presentano un carattere che lascia intravedere un legame con il resto.
Il grande felino, la giraffa, la ballerina, i fiori, i palazzi, e gli altri soggetti, rappresentano un’escursione nell’outer space dell’artista che, attraverso essi, affronta e ricompone attimi di sé, coinvolgendo i fruitori in un gioco di annullamento e ridefinizione di luoghi e personaggi, che ognuno traspone e vive nello spazio-tempo della propria identità, in continuo mutamento.
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Vademecum
Monica Carocci
Outer Space
7 giugno – 30 settembre 2017
Francesca Antonini Arte Contemporanea
Via di Capo le Case, 4 Roma
Orari: martedì – venerdì, 12.00 – 19.00