VENEZIA – Sabato 17 giugno, per il settimo anno consecutivo, torna l’Art Night veneziana e Palazzo Grassi – Punta della Dogana.
Si inizia alle ore 18.00 con l’invito del team di Palazzo Grassi Teens a prendere parte all’Aperiteens. I ragazzi partecipanti al progetto Alternanza Scuola Lavoro, inclusi nel programma Palazzo Grassi Teens, con il sostegno dello staff educativo di Palazzo Grassi, hanno ideato e organizzato questo speciale appuntamento: un aperitivo sulle sonorità dei tre dj Carra, Reet e Betz selezionati e invitati direttamente dai loro coetanei, che si esibiranno nella meravigliosa cornice del pontone di Punta della Dogana.
L’appuntamento festeggia la conclusione di questo anno scolastico e l’esperienza che i ragazzi dei licei del territorio veneto e mestrino hanno potuto vivere tra le mura dei musei della Pinault Collection a strettissimo contatto con il personale interno, studiando delle modalità interattive per coinvolgere i propri coetanei nella scoperta dell’arte contemporanea.
Dalle ore 19.00 alla mezzanotte i mediatori culturali dell’Università Ca’ Foscari accoglieranno i visitatori della mostra di Damien Hirst, Treasures from the Wreck of the Unbelievable a cura di Elena Geuna, presso Palazzo Grassi, dove sarà visitabile il gigantesco Demon with Bowl allestito nell’atrio, e a Punta della Dogana lungo le due navate del piano terra che ospitano le grandi sculture dell’artista britannico. L’ingresso è gratuito.
Dalla mezzanotte alle 8.00 del mattino, il Teatrino di Palazzo Grassi presenta per la prima volta uno sleeping concert, curato da Bes, collettivo creativo composto da Valentina Lacinio e Eleonora Milner. Il pubblico è invitato a munirsi di cuscino, sacco a pelo e abbigliamento comodo per prendere parte all’esperienza di sogno sonoro collettivo offerta dalla performance There’s a child sleeping near his twin – Sleeping Concert di Aldo Aliprandi, Johann Merrich e Federico Dal Pozzo.
L’ingresso è libero, ma è richiesta la prenotazione entro le ore 12.00 di venerdì 16 giugno, scrivendo a teatrino@palazzograssi.it
Con la performance There’s a child sleeping near his twin – titolo tratto dal primo verso di Dream Brother di Jeff Buckley (1994) – Il Teatrino di Palazzo Grassi si trasformerà per otto ore in un grande incubatore musicale, animato dal succedersi dei tre musicisti: Aldo Aliprandi, Johann Merrich e Federico Dal Pozzo. Gli artisti metteranno in scena un tessuto sonoro caratterizzato da un ritmo lento, dilatato e avvolgente, creando un’atmosfera rilassante, in grado di agire sul sistema percettivo e spingere i presenti ad abbondarsi a uno stato di semi – coscienza.
Il format del concerto notturno ha le proprie radici nelle pratiche mistiche dell’antichità che utilizzavano la musica come strumento per indurre a una condizione a metà tra il sonno e la veglia. La sonorizzazione di un intero ciclo di riposo avveniva per molteplici ragioni: religiose, meditative, scientifiche e anche ludiche. Nella metà degli anni Ottanta, un giovane studente dell’Università di Stanford in California di nome Robert Rich (Menlo Park, 1963) – che sarebbe poi diventato uno dei più celebri compositori di musica ambient – studia questi dispositivi, coltiva un profondo interesse per la musica elettronica sperimentale di grandi autori come John Cage e Terry Riley e frequenta i laboratori di ricerca sui sogni e sui sogni lucidi, di Stephen LaBerge. Nel 1984 Rich organizza il primo ‘sleep concert’: un’esperienza di sogno lucido collettivo che riscuote immediatamente un grandissimo successo e che ancora oggi continua ad affascinare il pubblico come una delle modalità più interessanti di fruizione musicale.
Palazzo Grassi – Punta della Dogana riconferma la propria capacità di convogliare le più innovative e stimolanti esperienze culturali esistenti sul panorama attuale in un ampio ventaglio di occasioni: dalle collaborazioni con i più importanti festival europei, passando per gli incontri con i personaggi più significativi del sistema dell’arte contemporanea, sino ai format interattivi di ultima generazione.
Tutti gli appuntamenti del Teatrino sono comunicati e costantemente aggiornati sul sito di Palazzo Grassi alla voce “calendario”.