Sabato 8 luglio sarà l’ultimo appuntamento del weekend prima della chiusura estiva e una delle ultime occasioni per visitare la mostra Bike Passion. Dagli Album Campari una storia a due ruote, a cura di Marina Mojana e Fabrizio Confalonieri. Bike Passion porta il visitatore ad addentrarsi nella storia di Campari, negli anni in cui il marchio è stato testimone dei cambiamenti di costume nel nostro Paese e della profonda passione sportiva per alcune delle corse ciclistiche più celebri d’Europa.
Il percorso espostivo prende avvio da una trentina di fotografie d’epoca custodite negli album degli archivi Campari. Le immagini ripercorrono l’arco temporale dagli anni Trenta agli anni Sessanta, in cui il marchio Campari ha seguito i ciclisti del calibro di Coppi, Girardengo, Cinelli, Moser, Anquetil, Baldini, Gaul, Magni, nelle ventuno tappe del Giro d’Italia (1938, 1939, 1955), nelle tappe del Giro dei Tre Mari del 1938 e in quelle del Gran Premio di Lugano (dal 1955 al 1961), diventando, da sponsor delle manifestazioni, vero e proprio compagno delle imprese di una delle discipline sportive più onorate al mondo.
Il percorso prosegue con le grafiche pubblicitarie originali degli anni Cinquanta e Sessanta firmate da autori del calibro di Franz Marangolo (1912-1995), che propongono una storia fatta di brillanti intuizioni e strategie comunicative d’avanguardia.
Il fil rouge è sempre l’immagine della bicicletta, contestualizzata nella vita quotidiana e rappresentata anche con raffinate silhouette, nelle sorprendenti otto tavole originali di Ugo Mochi (1889-1977) massimo esponente dell’arte delle Shadows in Outline.
La mostra volge inoltre uno sguardo complice al grande passato di questo mezzo ed è arricchita da un esemplare storico, prestito dalle preziose collezioni d’epoca del Museo Nicolis di Villafranca di Verona.
Il viaggio approda nel presente dando vita a un dialogo con la contemporaneità, grazie alla collaborazione tra Galleria Campari e Antonio Colombo, collezionista d’arte e Presidente di Cinelli, azienda leader nell’universo delle due ruote e del design ciclistico. Arricchiscono l’esposizione nove biciclette d’artista della collezione di Colombo firmate da designer di fama internazionale: Alchymia, Alberto Biagetti, Sergio Calatroni, Death Spray, Barnaba Fornasetti, Stevie Gee, Max Lamb, Barry McGee, Alessandro Mendini.
Una sezione del percorso espositivo è infine dedicata al mito della bicicletta nel cinema (in collaborazione con MIC- Museo Interattivo del Cinema di Milano) e nella letteratura. È quindi possibile scoprirla e riscoprirla come mezzo di trasporto e come veicolo mutante che racchiude in sé dinamicità e arte, tecnologia e creatività.
Bike Passion coglie l’occasione offerta dall’edizione numero 100 del Giro d’Italia per raccontare la dinamicità e la versatilità di un marchio la cui storia si intreccia in modo trasversale con la cultura, le arti e l’alto artigianato, e che costituisce uno dei segreti della dolce vita italiana.
Vademecum
Galleria Campari
HQS Gruppo Campari
Viale Gramsci 161
Sesto S. Giovanni (MI)
T. 02 62251
galleria@campari.com
www.campari.com
www.camparigroup.com
Visite guidate e su prenotazione
Dal martedì al venerdì
Mattino: visite per gruppi (minimo 15 persone) su prenotazione. Ore 10.00 e 11.30.
Pomeriggio: visite su prenotazione. Ore 14.00, 15.30 e 17.00.
Ogni secondo sabato del mese
Visite su prenotazione: ore 10.00, 11.30, 14.00, 15.30 e 17.00.
Ogni primo martedì del mese
Apertura serale con visita su prenotazione: ore 20.00.