TRENTO – Sabato 22 luglio inaugura, nell’hangar di Base Tuono – ex base missilistica a 1.600 metri d’altitudine nel comune di Folgaria, la mostra “La conquista dello Spazio nelle figurine Panini”.
Si tratta di un percorso espositivo che funge da anteprima del cartellone di incontri culturali sul tema della geopolitica che si svolgeranno in agosto a Base Tuono.
Un percorso di conquista quello dello spazio che nei decenni successivi al 1957 ha compiuto passi di incredibile portata, dall’allunaggio dell’Apollo 11 nel 1969 alle missioni di esplorazione di Marte con i rover Spirit e Opportunity nel 2003 e Curiosity nel 2011, fino alle più recenti missioni, che disegnano per l’Universo scenari da fantascienza, inimmaginabili solo pochi anni fa e che il giornalista Giovanni Caprara racconta in un’intervista presente in mostra.
La voce narrante, insieme alle immagini di repertorio della NASA che di fatto ci proiettano nei paesaggi lunari e extraterresti, sarà in compagnia di una moltitudine di figurine colorate, le stesse che nel 1973 andavano a ruba nelle edicole, ricercatissime da ragazzini e da adulti intenti a comporre l’album che l’Agenzia Distribuzione Giornali Fratelli Panini aveva deciso di dedicare alla conquista dello Spazio. Una scelta che tiene insieme stupore, bellezza iconografica e cultura divulgativa su un tema non semplice. La scelta è di proporre un approccio comprensibile a tutti, dunque popolare, come sono le figurine PANINI, che ognuno di noi per qualche propria passione ha avuto in tasca.
L’inaugurazione della mostra prevede l’intervento di Giovanni Caprara giornalista, dal 2002 responsabile della redazione scientifica del «Corriere della Sera», che che racconterà la storia dello spazio visibile nel percorso espisitivo.
La mostra è promossa dal Comune di Folgaria, dalla Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione del Museo Civico di Rovereto e il patrocinio del MUSE Museo delle Scienze di Trento. E’ curata da Roberta Bonazza, con il contributo di Giovanni Caprara per la parte scientifica e di Paolo Battaglia per la storia delle figurine Panini.