MILANO – Il disco di Roger Waters, ex Pink Floyd, dal titolo “Is This the Life We Really Want?” era uscito lo scorso 2 giugno. Subito dopo l’uscita dell’album, l’artista concettuale Emilio Isgrò aveva verificato e denunciato un palese plagio della copertina dell’album, troppo simile alla sua opera “Cancellatura” del 1964. Una prima udienza per dirimere la faccenda si era tenuta lo scorso 27 giugno, ma la vendita dell’album non era stata bloccata, auspicando un possibile accordo tra le parti. Accordo che di fatto deve essere invece saltato. Infatti il giudice civile di Milano, Silvia Giani, ha emesso ieri una ordinanza nella quale da ragione a Isgrò, respingendo le richieste della Sony che distribuisce l’album sul mercato italiano. In seguito all’ordinanza dunque l’album deve essere ritirato dai negozi.
Spiega il giudice: “Il raffronto dell’opera di Isgrò con il materiale raffigurativo che accompagna il supporto fonografico di RogerWaters palesa che la riproduzione ha ripreso pedissequamente la forma espressiva personale dell’artista Isgrò”. Nell’ordinanza si fa riferimento alla “comune percezione” di diversi critici musicali e dell’arte “che hanno immediatamente associato la copertina dell’opera discografica all’artista Emilio Isgrò”. Ulteriore dimostrazione, si legge ancora nel provvedimento, dell'”illiceità della riproduzione dell’opera di Isgrò senza il consenso dell’autore”. Non solo, la Sony, che si era opposta alla richiesta dell’artista siciliano, è stata anche condannata al pagamento delle spese processuali. Infine il giudice milanese ha disposto una sanzione pecuniaria da 100 euro nel caso di eventuali violazioni nella vendita e distribuzione dell’album.