FIRENZE – Durante i lavori per le nuove linee della tramvia a Firenze, sono venuti alla luce i resti di una enorme necropoli, databile all’incirca al I secolo d.C. Gli scavi hanno fatto emergere anche alcune salme arse secondo l’antico rito romano del ‘Bustum’, con il loro corredo funebre costituito da decine di vasi e lucerne.
I ritrovamenti si estendono su un’area molto vasta – hanno spiegato il soprintendente Andrea Pessina e l’archeologa Monica Salvini – che ha anche sottolineato che probabilmente le sepolture erano di “personaggi influenti, vista la ricchezza e la quantità degli oggetti con cui erano stati sepolti e il rito di funebre (bustum) al quale erano stati assoggettati”.
La necropoli è stata probabilmente utilizzata tra il I e il II secolo d.C.
Gli scavi archeologici sono terminati e Pessina ha espresso l’intenzione di esporre i ritrovamenti in una mostra, che verrà organizzata nei prossimi mesi.