BOLOGNA – Sono circa 200 le opere esposte a Palazzo Fava di Bologna, tutte provenienti dall’Archivio Bonvicini e in gran parte inedite. “Sturmtruppen 50 anni “ è il titolo della mostra curata dalla figlia di Bonvicini, Sofia, insieme a Claudio Varetto, aperta al pubblico dal 7 dicembre 2018 al 7 aprile 2019.
Nel percorso espositivo rivivono i militari delle Sturmtruppen di Bonvi, dal soldaten semplice ai vari Sergenten, Capitanen, Generalen e Cuoken, fino al “fiero alleaten” Galeazzo Musolesi, unico personaggio dotato di identità.
Le Sturmtruppen sono il fumetto antimilitarista per antonomasia, che denuncia la stupida bestialità della guerra. Ma nonostante l’ambientazione circoscritta nel tempo – la Seconda Guerra Mondiale – e nello spazio – le trincee germaniche in cui tutti si esprimono in un inconfondibile slang “tedeschese” – le Sturmtruppen sono un affresco di umanità di ogni tempo, quasi degli archetipi nelle loro manie e solitudini, nelle loro paure e vizi.
Quello creato da Bonvi è una sorta di universo claustrofobico in cui i personaggi si muovono sul confine delle macerie e della morte, con un nemico invisibile agli occhi ma echeggiante di fragorosi spari e cannonate. Bonvi non perde mai l’occasione per ridicolizzare la meschinità del potere e per prendersi gioco, ora con spirito caustico ora con tenerezza, delle debolezze umane.
Il cuore della mostra è ovviamente dedicato alle Sturmtruppen, ma non mancano gli excursus nella vastissima produzione artistica dell’autore, da quella seriale, con Cattivik e Nick Carter, a quella autoriale, per arrivare ad alcune opere pittoriche mai esposte e a quelle VM18 con Play Gulp, parodia erotica di tutto il mondo del fumetto.
Della mostra fa parte anche una selezione di lavori degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, protagonisti negli scorsi mesi del progetto “Sturmtruppen #reloaded”, ideato da Sofia Bonvicini e da lei condotto assieme al fumettista Tuono Pettinato, al secolo Andrea Paggiaro: i ragazzi sono stati guidati alla rielaborazione delle strisce di Bonvi, per rileggere e rivisitare con un immaginario moderno le Sturmtruppen, opera che ha segnato un’epoca di lettori.
L’esposizione è organizzata da Genus Bononiae. Musei nella Città e Fondazione Carisbo in collaborazione con Eredi Bonvicini.
Durante il periodo della mostra sono previste numerose iniziative dei Servizi Educativi Genus, con eventi pensati per le famiglie e per gli adulti.
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Vademecum
Sturmtruppen 50 anni
Bologna, Palazzo Fava (via Manzoni, 2),
dal 7 dicembre 2018 al 7 aprile 2019
Orari: da martedì a domenica ore 10-20
Ingresso: 12 € Ridotto: 10 €