FIRENZE – Dopo l’appello lanciato il 1 gennaio 2019 alla Germania per la restituzione alle Gallerie degli Uffizi del dipinto “Il Vaso di fiori” del pittore olandese Jan Van Huysum, trafugato da truppe naziste da Palazzo Pitti nel 1944 e mai reso all’Italia, il giorno seguente il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ha voluto rivolgersi direttamente alla famiglia tedesca che lo detiene e che, nel tempo, attraverso vari intermediari, ha cercato di rivenderlo allo Stato italiano.
Schmidt è dunque intervenuto a “La vita in diretta” su Raiuno e ha dichiarato: “Voglio lanciare un appello direttamente a queste persone, perché riflettano sulla loro posizione morale. Hanno avuto questo quadro senza averne alcun diritto – ha sottolineato il direttore degli Uffizi – e nessun pubblico, nemmeno quello tedesco, può vederlo. Dunque io dico loro – ha continuato – riportatecelo a Firenze, perché torni nella sala dei putti di Palazzo Pitti dove è stato, legittimamente, dal 1824 in poi e dove potrete sempre tornare a vederlo, insieme a visitatori di ogni parte del mondo”.
L’appello di Schmidt a queste persone è dunque questo “anziché continuare a perpetrare questo furto, diventate veri e propri eroi, riportando a Firenze il capolavoro di Jan Van Huysum”.