IL CAIRO – Si trovavano all’interno di una coppia di altoparlanti stereo alcune partidi una mummia egiziana. Il tentativo di trasportate illegalmente i resti è stato sventato all’aeroporto internazionale del Cairo. Dopo che i funzionari dell’aeroporto hanno scoperto e confiscato due gambe e due braccia, di cui una attaccata a una porzione di torace, i resti sono stati esaminati dagli archeologi che hanno confermato essere antiche mummie. I resti sono stati quindi portati alMuseo delle Antichità al Cairo per il restauro, ha riferito il ministero delle Antichità egiziano.
Il commercio di antichità egiziane e la rimozione di oggetti dal paese senza autorizzazioneè severamente vietato. Per far rispettare questa legge, è stata istituita anche una speciale unità archeologica che opera nell’aeroporto del Cairo.
Nonostante queste precauzioni, tuttavia, il traffico di antichità persiste. Dal 2011 il saccheggio dei siti archeologici in Egitto è aumentato vertiginosamente, soprattutto dopo gli sconvolgimenti politici e l’instabilità economica che hanno scosso il paese.
Secondo uno studio del 2016, si è scoperto che gli episodi di saccheggio sono notevolmente aumentatitra il 2009 e il 2010, gli anni precedenti ai disordini del 2011, e poi sono raddoppiati tra il 2011 e il 2013.
Solo nel 2016 sono stati spediti illegalmente oggetti antichi, dall’Egitto agli Stati Uniti, per un valore di 50 milioni di dollari, in base a quanto riportato da Live Science.