PALERMO – Nasce a Palermo il Museo regionale della fotografia, che sarà ospitato all’interno del Villino Favaloro, gioiello di arte e architettura, realizzato tra il 1889 e il 1891 su progetto di Giovan Battista Filippo Basile. Le formule Liberty del villino risalgono ad alcuni interventi di Ernesto Basile del 1903, lo stesso che nel 1914 effettuò il suo ampliamento con la costruzione del torrino belvedere. Le decorazioni pittoriche interne e i mosaici sono stati invece realizzati da Salvatore Gregorietti.
Il cantiere di inizio lavori verrà inaugurato nelle prossime settimane alla presenza del presidente della Regione Nello Musumeci, che spiega: “Siamo finalmente riusciti a dare il via al restauro di uno dei gioielli del patrimonio artistico, culturale e architettonico della nostra Regione. In questo modo rendiamo fruibile ai cittadini, e a chi visita la nostra Isola, un edifico storico di enorme pregio, oltre a esporre le attrezzature e il materiale fotografico attualmente conservati nel Centro regionale per il catalogo. L’impegno costante del dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali, Sergio Alessandro, e della responsabile del Centro del catalogo, Caterina Greco, servirà a realizzare con puntualità un obiettivo culturale di grande prestigio”.
Il percorso espositivo del Museo prevede un criterio cronologico. Si parte quindi dalla protofotografia (1839-1865) per arrivare all’esposizione documentaria della contemporanea attività fotografica da studio.
Sono previste anche due piccole camere oscure per la proiezione di brevi filmati e cortometraggi del Novecento scelti dalla Filmoteca. Non mancherà inoltre una tala dedicata alle mostre temporanee di celebri fotografi che hanno lavorato in Sicilia: Letizia Battaglia, Enzo Brai, Dante Giuseppe Cappellani, Vincenzo Florio, Giuseppe Leone, Fosco Maraini, Melo Minnella, Folco Quilici, Ferdinando Scianna, Enzo Sellerio,Giuseppe Tornatore.