NEW YORK – Il MoMa di New York chiude temporaneamente per rifarsi il look. Il Museo, che sorge tra la Quinta e la Sesta Avenue, infatti, prevede una chiusura di quattro mesi durante i quali saranno realizzati importanti lavori di riconfigurazione e ampliamento degli spazi. In autunno, alla riapertura, saranno inaugurate anche nuove sale dedicate alle performance dal vivo di musica e danza.
Il museo avrà quindi una superficie espositiva maggiore di quasi 4mila metri quadrati. Il costo di restyling si aggira intorno ai 400 milioni di dollari, ed è reso possibile grazie alla donazione record dagli eredi del banchiere David Rockefeller, pari a 200 milioni di dollari.
La somma offerta deriva dalla vendita all’asta da Christie’s a New York nel 2018 delle collezioni d’arte di proprietà del magnate e filantropo statunitense, morto nel 2017 a101 anni, che ha portato a un incasso totale di 835 milioni di dollari.
La madre di David Rockefeller, Abby Aldrich, fu tra i fondatori del MoMa nel 1929, e già nel 2005 il banchiere dispose una donazione all’istituzione museale di New York di 100 milioni di dollari, all’epoca la maggior elargizione nella storia del Museum of Modern Art.