FIRENZE – Come noto già da qualche giorno, secondo la nuova riforma del Mibac, la Galleria dell’Accademia di Firenze perderà la sua autonomia. In merito alla questione si è espresso il sottosegretario all’Istruzione, l’università e la ricerca, Salvatore Giuliano, rispondendo all’interpellanza urgente, destinata al ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, presentata da Gabriele Toccafondi (Gruppo Misto – Civica Popolare) e Manfred Schullian (Gruppo Misto – Minoranze Linguistiche)
Giuliano ha affermato: ”L’autonomia dell’Accademia di Firenze non è certo venuta meno”, poiché la galleria che custodisce il David di Michelangelo “non confluirà nel polo museale” toscano “ma andrà accorpata al museo degli Uffizi, che a sua volta mantiene la sua piena autonomia”. Così Uffizi e Accademia – ha detto ancora il sottosegretario – “si avviano a diventare il corpus museale più grande d’Italia e, sotto il profilo culturale, più importante d’Europa”.
All’Accademia – ha aggiunto Giuliano, “proprio in ragione del loro accorpamento con gli Uffizi, che mantiene il suo status di museo autonomo, saranno garantite una gestione manageriale ed una autonomia di bilancio. Inoltre con il nuovo decreto ad alcuni musei autonomi, Uffizi ricompresi nella previsione, saranno assegnate delle figure dirigenziali e amministrative che contribuiranno all’ottima gestione delle collezioni e del personale”.
Insoddisfazione è stata espressa dall’Onorevole Toccafondi che, commentando la posizione del Ministero, ha affermato: “Bonisoli decide di non dialogare e di chiudersi nelle proprie assurde decisioni – ha commentato Toccafondi – il ministro toglie l’autonomia al secondo polo museale italiano, l’Accademia, per accorparlo con il primo polo, gli Uffizi, dichiarando con orgoglio che diventerà il ‘corpus museale più grande d’Italia’. Sarebbe questa la ‘razionalizzazione delle risorse’? Con questo criterio l’80% dei musei dovrebbe essere accorpato”.