CATANIA – I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo, nell’ambito di un’attività di contrasto all’illecita detenzione di reperti archeologici, sono riusciti a recuperare un cratere attico a colonnette a figure rosse del V sec a.C.
I militari sono inoltre riusciti a risalire all’autore dell’inserzione. L’abitazione dell’uomo ad Aci Castello, dove è stato rinvenuto e sequestrato l’importante manufatto, è stata sottoposta a perquisizione su delega della Procura della Repubblica di Catania.
Il vaso è decorato con una “scena di simposio”, nella quale due uomini che indossano un himation sono distesi su una kline, tra di essi è presente una suonatrice di doppio aulos. Ci sono poi “tre giovani stanti, ammantati, completamente avvolti nel rispettivo himation”.
Le caratteristiche del prezioso reperto possono rimandare al “Pittore di Leningrado” attivo nel V secolo a.C.
Per il furto una persona è stata indagata per ricettazione, mentre sono ancora in corso gli accertamenti per individuare il sito archeologico da cui proviene il bene recuperato.