FIRENZE – L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze presenta al pubblico il restauro del ”Frammento Vaticano” di Giotto, proveniente dall’antica basilica di San Pietro a Roma.
Previste due iniziative legate a questo importante intervento. Il 5 e il 6 ottobre l’opera verrà esposta nella manifestazione “Effetto Restauro”, mentre il 9 ottobre si terrà una giornata di studi alla quale prenderanno parte studiosi di Giotto di fama internazionale, invitati per l’occasione.
Le iniziative si svolgeranno presso la Sala Altamura della sede dell’Opificio delle Pietre Dure alla Fortezza da Basso, in viale Strozzi 1 a Firenze.
Il frammento risale all’inizio del XIV secolo e proviene dalla parete interna dell’antica basilica di San Pietro a Roma, demolita nel 1610. L’opera rappresenta due figure di santi, un santo vescovo e un santo diacono, che prima del restauro sono stati sempre stati identificati con San Pietro e San Paolo.
Il frammento è stato esposto, per la prima volta, dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio 2016, in occasione della mostra “Giotto. L’Italia”, che si è tenuta a Milano, presso Palazzo Reale, nell’ambito di Expo 2015. A questo evento è seguito il trasferimento dell’opera presso l’Opificio delle Pietre Dure, dove è iniziato il restauro finanziato dal Rotary Club Milano Sempione, conclusosi nell’ottobre 2017.